Il presidente Paolo Sanvido ha offerto un posto da primario di Cardiologia a Giovanni Pedrazzini
Un sms che scotta è l'oggetto di una lettera al Consiglio di Stato concopia al Ministero pubblico da parte del Cardiocentro Ticino, tramite il suo avvocato Marco Bertoli, come riferito oggi dalla Rsi. Un sms con cui Paolo Sanvido, presidente dell'Ente ospedaliero, già deputato in Gran consiglio per la Lega dei ticinesi, ha proposto a Giovanni Pedrazzini, coprimario del Cardiocentro, il posto di primario di Cardiologia presso l'Eoc. “Ti offro il primariato della cardiologia all'EOC, puoi chiedere tutto quello che vuoi": sarebbe questo il tenore dell'sms, che fa leva anche sulla recente nomina di Tiziano Cassina a direttore sanitrario del Cardiocentro.
Il fatto risale a metà gennaio e getta altra benzina sul fuoco del conflitto tra l'Ente ospedaliero cantonale e l'ospedale luganese, che dovrebbe venir assorbito proprio dall'Eoc entro il 2020, sulla base della convenzione stipulata negli anni Novanta. È pendente una iniziativa popolare che potrebbe rimettere in discussione questo accorpamento, fortemente contestato dal Cardiocentro che vorrebbe mantenere la propria indipendenza.
Stando a nostre informazioni, a inizio settimana il rappresentante legale del Cardiocentro, l'avvocato Marco Bertoli, ha segnalato l'accaduto al Consiglio di Stato. Una lettera con copia al Ministero pubblico chiedendogli di verificare se a carico di Sanvido vi fossero gli estremi del reato di abuso di autorità e concorrenza sleale. Da noi contattato, l'avvocato Bertoli non rilascia dichiarazioni. Abbiamo provato a raggiungere il direttore del Dipartimento sanità e socialità, nonchè membro del CdA di Eoc Paolo Beltraminelli. Ma finora invano. È inoltre censurato il fatto che si possa 'scegliere' il futuro primario di Cardiologia senza ricorrere a un concorso pubblico.
Da parte sua Paolo Sanvido, interpellato dalla Rsi, ritiene 'non riprovevole' un sms personale inviato 'a un amico'.