Ticino

Alle battute finali l’inchiesta del pg su Argo 1

Verso la fine di questo mese l’ultimo interrogatorio programmato da Pagani. Poi le decisioni di merito.

11 settembre 2018
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Argo 1, è agli sgoccioli l’inchiesta del procuratore generale Andrea Pagani sugli eventuali risvolti penali e istituzionali della gestione a suo tempo, da parte di funzionari del Dipartimento sanità e socialità, del mandato diretto alla ditta di sicurezza per la sorveglianza di centri d’accoglienza per asilanti. Manca un solo verbale: un interrogatorio previsto verso la fine di questo mese. Dopodiché, salvo nuove esigenze istruttorie, Pagani – che quest’estate ha ereditato l’incarto dal suo predecessore, John Noseda – notificherà alle parti l’imminente chiusura dell’istruzione prospettando le decisioni di merito – messa in stato d’accusa oppure abbandono – riguardanti i reati ipotizzati nell’ambito del procedimento: corruzione attiva e passiva, concessione e accettazione di vantaggi e infedeltà nella gestione pubblica.

Decisioni particolarmente attese anche dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sull’affaire Argo 1, coordinata dal deputato della Lega Michele Foletti. E sarebbero alle battute finali pure gli accertamenti della Cpi, di natura amministrativa nonché politica, sul controverso incarico attribuito dal Dss alla società privata nel 2014 e decaduto agli inizi del 2017 (un mandato costato complessivamente al Cantone 3,4 milioni).

Il Consiglio di Stato si è costituito accusatore privato ed è patrocinato dall’avvocato e già magistrato inquirente Maria Galliani. La quale aveva sollecitato l’assunzione di ulteriori mezzi di prova: interrogatori e acquisizione di atti relativi a procedimenti penali paralleli sul caso Argo 1. Alcune istanze sono state accettate dal nuovo pg, altre no (contro le decisioni negative non è possibile fare reclamo). Ora, verso fine settembre si terrà l’ultimo interrogatorio programmato da Pagani. Concluso questo atto istruttorio e se da esso non emergeranno elementi da approfondire, il procuratore generale informerà le parti dell’imminente chiusura delle indagini assegnando, come da procedura, un termine per l’inoltro di eventuali richieste di complementi istruttori. Si è comunque in dirittura d’arrivo: Pagani ha così inserito fra le priorità della propria agenda l’incarto ereditato da Noseda e ciò anche in vista dell’allestimento e della discussione parlamentare del rapporto della Cpi.