Mendrisiotto

‘Diffusion 6850’, l'arte urbana valorizza Mendrisio

In corso i primi due interventi sul territorio voluti dalla Città. Gli artisti impegnati sono Gio Pistone e Tellas

Gio Pistone in via Acqua Fresca
(Città di Mendrisio)
21 novembre 2024
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Intervenire su edifici pubblici e privati con azioni artistiche mirate. È questo l'obiettivo di ‘Diffusion 6850’ il progetto di arte urbana diffusa coordinato da Giacomo Grandini avviato in questi giorni a Mendrisio dal dicastero Cultura, eventi e sport, in collaborazione con il dicastero Pianificazione e spazi pubblici. Il progetto, spiegano i promotori, “intende finalmente inserire Mendrisio tra quelle città, a livello svizzero ed europeo, aperte a una programmazione artistica che si sviluppa nel tessuto urbano con l’obiettivo di riqualificare lo spazio pubblico e valorizzare luoghi inconsueti”. Le collocazioni scelte per gli interventi, congiuntamente alle sensibilità degli artisti coinvolti, hanno portato a identificare i quattro elementi come fil rouge per lo sviluppo del progetto.

A lavorare sullo stabile Aim in via Acqua Fresca è stata chiamata Gio Pistone (giopistone.it), storica esponente della street art italiana il cui stile figurativo ben si presta a interpretare il tema sul quale le è stato chiesto di riflettere: l'acqua. L'artista ha scelto di reinterpretare sulla parete più grande dell’edificio le vicende di ‘Hermaphroditus’, personaggio della mitologia greca figlio di Ermete e Afrodite, un giovane di cui si innamora la ninfa Salmace. Il loro incontro scatena un dramma che cambierà il destino di entrambi: respingendo la ninfa, Ermafrodito si allontana a nuoto nella fonte, cadendo nell’incantesimo predisposto da Salmace, che ottiene di potersi confondere con il corpo dell’amato, dando vita a una nuova indivisibile entità.

A pochi passi dal centro storico, e più precisamente in piazza San Giovanni, è stato chiamato a lavorare il sardo Tellas (tellas.org), muralista e artista che lavora da decenni sulle pareti dei quattro angoli del mondo. La riflessione in questo caso si sviluppa attorno all’elemento terra, da cui nasce e si sviluppa la vita, e che ne conserva traccia ed essenza anche una volta che questa si conclude. La ricerca fatta da Tellas in fase progettuale si è concentrata sulle piante fossili ritrovate sul monte San Giorgio. L’idea è quella di restituire una sorta di catalogazione di immagini, una composizione che rimandi a uno stato primigenio, evocato dalle sagome delle piante fossili e della vegetazione autoctona.

La Città di Mendrisio fa sapere che “entrambi gli interventi sono attualmente in fase di realizzazione e verranno terminati nei prossimi giorni”. Verranno in seguito presentati ufficialmente alla popolazione.