Mendrisiotto

Manutenzione stradale a Mendrisio: speso un terzo del necessario

Il dato deriva da un rapporto di un programma gestionale utilizzato dalla Città. Il Municipio ‘non ritiene di aumentare la spesa’

Via Agostino Maspoli
(Il Centro)
4 novembre 2024
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Con le aggregazioni, le strade comunali della città di Mendrisio sono aumentate e, di conseguenza, anche i costi per la manutenzione. In risposta a un’interrogazione di Gianluca Romanini e Daniele Raffa (Centro), nella quale era stato evidenziato che “la percezione diffusa tra i cittadini è che i danni siano il risultato di grande usura e mancanza di manutenzione” e avevano chiesto precisazioni sui “parametri utilizzati” per i lavori, il Municipio ha precisato che esiste un Piano di gestione della manutenzione stradale e che non intende aumentare la cifra stanziata pari a 850mila franchi all’anno “nell’ottica del contenimento della spesa”, al fronte di un costo calcolato pari a poco più del triplo.

Priorità definite da formule matematiche

Il programma utilizzato dalla Città, a patire dal 2008, è denominato ‘Pavement Management System’ (Pms). Con questa banca dati, spiega il Municipio, “è possibile avere un quadro generale dello stato delle strade e determinare per ogni tratta lo stato di degrado e conseguentemente l’urgenza o meno di intervento”. Il Pms è stato completato per la prima volta nel 2014 – a seguito delle ultime aggregazioni – “ed è poi stato aggiornato regolarmente ogni tre anni e dal 2020 lo stesso tipo di indagine dettagliata è estesa anche ai marciapiedi”. La particolarità di questo sistema è quella di fornire ”un quadro generale dello stato della rete delle diverse tratte”. Le strade vengono classificate secondo criteri di priorità “tramite formule interne predefinite nel programma”, ma, precisa l’Esecutivo, quanto stilato dal Pms non è una prerogativa per la pianificazione dei lavori: “Si ritiene che la programmazione degli interventi debba essere definita dai responsabili del Settore strade considerando anche le esigenze di intervento per il risanamento fonico delle pavimentazioni, delle canalizzazioni, delle infrastrutture Aim e dell’importanza del traffico interessato”. In particolare “non sempre è opportuno rifare la segnaletica dove sono previsti interventi di sottostruttura”.

Lo stato attuale rischia di peggiorare

Oltre a definire le priorità, il Pms fornisce anche un rapporto nel quale viene indicato “quale sarebbe l’investimento necessario di manutenzione ordinaria e straordinaria per fare in modo che lo stato della rete sia mantenuto almeno costante; in sostanza per evitare che lo stato peggiori progressivamente”. Dalla relazione emerge che “sarebbero necessari 2,7 milioni di franchi all’anno”. Questa cifra, però, è ben superiore rispetto agli 850mila franchi annui che la Città mette a disposizione: 250mila franchi di questi “vengono accreditati a un specifico conto per gli interventi mirati”, mentre il resto serve per “interventi generalizzati per l’asfaltatura di intere tratte di strada e di marciapiede”. Nonostante questa grande differenza, “il Municipio, pur consapevole di questa situazione, ritiene di non poter aumentare la spesa a favore delle strade”. Inoltre, aggiunge l’Esecutivo, “non va scordato che gli investimenti pubblici nel settore della costruzione e della manutenzione della rete viaria devono rimanere in una proporzione ragionevole con i mezzi finanziari a disposizione”.

Meglio ‘percorrere la strada con prudenza’

A Mendrisio, come praticamente in ogni comune ticinese, ci sono anche delle strade cantonali. In questo caso, i due centristi segnalano che in via Maspoli è previsto il totale rifacimento del manto stradale con asfalto fonoassorbente, ma in attesa di quel lavoro da 309mila franchi preventivati (parte di un messaggio municipale già approvato dal legislativo), la strada “richiederebbe azioni immediate per garantire la sicurezza degli utenti”. Il Municipio, però, precisa che la programmazione di questi interventi è definita “dalle priorità operative cantonali e regionali sulle quali il Comune non ha competenze”. Le strade degradate, comunque, “sono già state segnalate ai responsabili cantonali, che hanno preso buona nota”.

Nel frattempo, all’utente della strada non resta che prestare maggiore attenzione a dove mette i piedi o dove guida con il veicolo: “In linea di principio – rimarca il Municipio – tocca a ogni singolo utente percorrere la strada con prudenza e adattare il proprio comportamento alle sue condizioni e non il contrario”. Qualora dovessero verificarsi degli incidenti, il Comune “è chiamato a risarcire un potenziale danno solo se è dimostrata dal richiedente l’esistenza di quest’ultimo, del nesso causale, nonché un vizio di costruzione o di difetto di manutenzione della strada”. Su quest’ultimo punto, “si ritiene difettosa quando non garantisce una sicurezza sufficiente”.

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