In Ticino torna a salire il numero dei soggiorni irregolari intercettati dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini
Torna a essere sollecitata la frontiera sud del Paese. In controtendenza con il resto della Svizzera, infatti, lungo il confine del Ticino in aprile il numero di soggiorni irregolari è aumentato, seppur di poco, passando dai 653 di marzo, ai 720 del mese scorso. È qui, del resto, dove si verificano soprattutto i casi intercettati dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc), che sempre in aprile hanno visto una prevalenza di cittadini siriani. Allargando lo sguardo, gli attraversamenti considerati illegali globalmente sono stati 1'570 a fronte dei 1'744 del mese precedente e dei 2'324 dell'aprile 2023. Tirando le somme dei primi quattro mesi del 2024 si arriva a quota 8'953.
Salgono di nuovo, per contro, le cifre relative a persone sospettate di fare il passatore: all'ultimo riscontro sono risultate 27. Erano 17 in marzo. Mentre rispetto all'anno scorso il dato risulta essere pressoché equivalente (erano 30). Dall'inizio dell'anno le autorità hanno controllato 88 indiziati.
Scendono, infine, i migranti riconsegnati alle autorità estere: sul piano generale si parla di 385 persone, contro le 407 di marzo e le 494 dell'aprile 2023. Nella prima parte dell'anno se ne sono contate 1'700.