Consegnati sabato a Chiasso i riconoscimenti della quinta edizione del concorso patrocinato dal Comune di Chiasso
Il dialetto ticinese ha ripreso vita grazie anche ai lavori dei premiati al concorso ‘Ven scià… Cünta sü!’, organizzato dalla Giacomo Morandi Editore con il patrocinio del Comune di Chiasso. Sabato pomeriggio, teatro l’hotel Touring, in centro città, si è proceduto alla proclamazione dei vincitori.
Per la categoria poesie si sono distinti Maura Bentoglio di Gentilino con ‘Lezione di italiano’, prima classificata, Elena Sanna Bullo di Claro con ‘A spass col pupìn’, seconda classificata, e Angela Cristina Broccoli di Corbetta (Lombardia) con ‘Musica de pieuva’, terza classificata.
Per la categoria racconti brevi, invece, hanno ricevuto un riconoscimento Francesca Barelli di Semione con ‘Intan mam la scpecia amò’, prima classificata, Uberto Bustelli di Riazzino con ‘Vöia da gelatu’, secondo classificato, e Luciana Albertoni Rigoni di Bellinzona con ‘El pisée bel regal da Natal’, terza classificata.
Le menzioni dell’editore, assegnate dall’organizzatore Giacomo Morandi, in questa quinta edizione sono state solo due e sono andate a Francesca Barelli di Semione per il racconto breve ‘Intan mam la scpecia amò’ e ad Amilcare Mione di Olgiate Comasco (Lombardia) per la poesia ‘Üüü… va laaa… lööö...’. Il premio della critica, frutto della valutazione dei giornalisti Prisca Colombini (laRegione) e Luca Bernasconi (già CdT), è stato assegnato, invece, al racconto breve “Tessarè, 3 de febrar 1962”, scritto da Tiziano Delorenzi di Odogno.
Durante la serata, condotta da Edo Bobbià, hanno preso parte il sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni e il vicesindaco e capodicastero Cultura Davide Dosi. Il sindaco Arrigoni, oltre ad aver aperto ufficialmente la serata di premiazione, in occasione del primo lustro di vita del concorso ha firmato l’introduzione all’antologia 2023, già pubblicata e presente nelle librerie ticinesi. La stessa antologia, come le edizioni precedenti, tra qualche settimana sarà anche consultabile presso tutte le Biblioteche cantonali.
La conclusione della serata è stata affidata, poi, al professor Sandro Mombelli (membro della Giuria tecnico-popolare) che ha sorpreso il pubblico con una divertente poesia biografica dedicata all’organizzatore del concorso.