Interrogazione chiede lumi al Municipio sul lavoro della commissione preposta ad allestire la lista dei beni culturali di interesse locale
"Come valutate l’eventuale proposta di tutela della casa anni Trenta quale bene culturale di interesse locale? Qual è la valutazione di questo oggetto da parte della commissione ad hoc preposta ad allestire la lista dei beni culturali di interesse locale? Avete sospeso la domanda di costruzione/demolizione riguardante il sedime 1242 RFD di Mendrisio? Quando termineranno i lavori della commissione che sta analizzando, da svariati anni, le proposte di beni culturali da tutelare? E quando licenzierete, indicativamente, il messaggio relativo alla variante di Pr per questi beni culturali?". Sono le domande poste dall’interrogazione presentata dai consiglieri comunali della Lista civica Per Mendrisio (primo firmatario Tiziano Fontana) che chiedono spiegazioni sul futuro di un edificio che potrebbe essere inserito tra quelli meritevoli di tutela ma sul quale pende una domanda di costruzione.
L’atto parlamentare muove proprio dalla recente domanda di costruzione, che ha suscitato lo sdegno dell’antiquario Milo Miler, presentata da alcuni media per la demolizione dello storico edificio che sorge in via Beroldingen. I consiglieri comunali hanno constatato che "la presentazione del progetto da parte dei mass media è stata fin troppo entusiasta tanto da chiederci se fossimo in presenza di un’agenzia stampa di promozione immobiliare; era del tutto assente una riflessione su quanto esistente su quel fondo da un punto di vista architettonico e urbanistico". Secondo gli interroganti, "l’edificio esistente è di pregio architettonico, come ha verificato un ricercatore storico dell’architettura e sicuramente meritevole di protezione anche dal punto di vista del contesto urbanistico in cui si trova, a confine con il villino Andreoli, rilevante architettura Liberty, anch’esso meritevole di divenire un bene culturale di interesse locale".