Oltre quattrocento coppie di ballerini provenienti da trenta Paesi in gara al Palapenz per Pasqua
Questo fine settimana al Palapenz di Chiasso il Ticino Dance Sport Club – il più grande organizzatore di eventi di danza sportiva in Svizzera – propone una competizione che vedrà sfidarsi nell’arco di tre giornate, da venerdì a domenica, ben quattrocento coppie di ballerine e ballerini provenienti da oltre trenta Paesi. Saranno dodici le discipline di ballo disputate durante la manifestazione, tra le quali figurano anche il cha cha cha, lo slow fox trot e il waltzer lento. Una importante novità è l’introduzione, per la prima volta sul territorio, della categoria coppie ‘over 70’: alla migliore è stata riservata – grazie al supporto del Comune di Chiasso – la Coppa Città di Chiasso.
Riconosciuta in parte come disciplina olimpica dall’edizione dei Giochi a Sydney nel 2000 (durante la quale fu presente a livello dimostrativo), la danza sportiva è il ballo che si è fatto agonismo, sport a tutti gli effetti. Essendo tuttavia composta da svariate discipline – ben 54 tra danze artistiche e danze individuali: dall’etnica alla street – non rientra ancora completamente nel programma olimpico, poiché alcune di queste non vi sono ancora state riconosciute. Questo sport però ha radici più profonde, il primo campionato non ufficiale di danza sportiva risale infatti al 1909.
Il Ticino Dance Sport Club, l’organizzatore dell’evento, è nato nel 2006 da un’idea di Andriy Verbytskyi e di sua madre Svitlana, affinché fossero offerti alle coppie di ballerine e ballerini ticinesi un posto dove allenarsi e un’associazione alla quale fare capo. Alle edizioni precedenti dello Swiss Dance Tour hanno partecipato sia professionisti sia esordienti del settore, valutati dai giudici più rinomati di questo sport.
Non è stato allestito un servizio di prevendita dei biglietti, perciò chiunque fosse interessato ad assistere all’evento potrà pagare l’ingresso direttamente in loco. Considerando la situazione drammatica nella quale verte la popolazione ucraina, con l’intento di offrire un momento di svago alle persone in fuga dalla guerra, l’associazione ha deciso di mettere a disposizione due tribune ad accesso gratuito per i possessori di un permesso S provenienti dall’Ucraina. Inoltre, in linea con le decisioni delle federazioni nazionali e internazionali di danza sportiva, nessuna coppia o giudice provenienti dalla Russia o dalla Bielorussia potranno prendere parte all’evento.