L’obiettivo dell’iniziativa nata in Città è quello di promuovere una forma di turismo integrata e sostenibile
«Occorre fare in modo che il cliente non sia ospite dell’hotel, ma dell’intero territorio del Mendrisiotto e Basso Ceresio». Sembra essere questo oggi il mantra della start-up dell’Hotel-hub Coronado di Mendrisio diretto da Michele Valsangiacomo. La struttura alberghiera vuole proporsi, infatti, come un "perno" – questa, d’altronde, la traduzione letterale del termine inglese hub –, capace di convogliare l’offerta di eccellenze della regione e di promuoverne attivamente la scoperta.
Nel solco di questa nuova filosofia, dunque, la start-up ha avviato una collaborazione con cantine, produttori e ristoranti per incentivare la conoscenza enogastronomica. E al contempo ha stretto alleanze con società sportive – come il Velo Club Mendrisio –, tramite le quali organizzare escursioni all’insegna dello sport e della sostenibilità; senza trascurare vari negozi e attrattive culturali. L’idea è dunque quella di offrire un turismo particolarmente immersivo e regionale, che sia però anche ecologico, così che la commistione di questi due elementi permetta lo sviluppo e, allo stesso tempo, la conservazione del territorio.
Una ventata d’aria fresca per il turismo nella regione, anche secondo la direttrice dell’Otr del Mendrisiotto e Basso Ceresio Nadia Fontana-Lupi, che ribadisce quanto «permettere al turista di conoscere la regione» rappresenti «un valore aggiunto, in grado oltretutto di generare un interscambio tra i vari attori del territorio e di avviare un circolo virtuoso nel suo sviluppo turistico».
L’iniziativa è supportata anche dall’Ente regionale per lo sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio, il cui direttore Claudio Guidotti l’ha definito «un progetto che rappresenta una messa in rete di sinergie e incentiva la sostenibilità».