Castel San Pietro a prova di sostenibilità

Un Comune a prova di sostenibilità. Nell’ambito del programma di legislatura 2020-2023 del Consiglio di Stato ticinese sui 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, con riferimento particolare ad alcuni obiettivi delle tematiche "Sviluppo e attrattiva del Canton Ticino" e "Qualità di vita", la Divisione dell’ambiente del Dipartimento del territorio del Canton Ticino ha recentemente riconosciuto il progetto "Castello sostenibile" come un programma innovativo, interessante e meritevole di sostegno. Lo indica, con comprensibile soddisfazione, il Municipio di Castel San Pietro.

Si stanno affinando gli obiettivi per ottenere il marchio ‘Città dell’energia’

Il progetto, guidato dalla capodicastero, Marika Codoni, e sostenuto dall’Esecutivo, dopo la fase iniziale di creazione del consenso attorno ai modelli di riferimento, si trova ora allo stadio dell’identificazione delle misure e degli indicatori che serviranno a monitorare gli avanzamenti degli obiettivi che le autorità si sono prefissate di raggiungere – indica nella nota l’Esecutivo. Obiettivi e misure che in questo primo ciclo del progetto si rivolgono essenzialmente alla dimensione "Ambientale". In questo ambito sono stati coinvolti i membri della Commissione ambientale e del Gruppo di lavoro di sviluppo sostenibile all’interno del Programma d’azione comunale per lo sviluppo insediativo centripeto di qualità (Pac), che crea le basi pianificatorie per assicurare uno sviluppo sostenibile del territorio comunale. Intanto sono iniziati i lavori per l‘ottenimento della certificazione (Label) di "Città dell’energia", che viene riconosciuta a quei Comuni che s’impegnano in modo duraturo e continuativo per una politica energetica e climatica coerente e sostenibile. Ma il Municipio sta lavorando anche su altre attività ’green’.