Il Municipio risponde ai consiglieri comunali dell’AlternativA in merito alle infrazioni per possesso inferiore o uguale a 10 grammi
Era il settembre 2017 quando il Tribunale federale ha stabilito in via definitiva l’imputabilità del possesso di cannabis in qualità inferiore o uguale ai 10 grammi. Sollecitato da un’interrogazione dell’AlternativA (primo firmatario Jacopo Scacchi), il Municipio di Mendrisio spiega che “la Polizia Città di Mendrisio ha applicato le direttive emanate e trasmesse dalla Polizia cantonale”. Ricevuto l’aggiornamento nel febbraio 2020, “la Polizia ha conseguentemente adottato immediatamente le modifiche adattato le proprie direttive interne emanando formalmente la nuova versione con data 30 giugno 2020”.
Dal giorno della citata sentenza a oggi, la Polizia Città di Mendrisio “ha elevato 34 multe per solo possesso di una quantità di cannabis inferiore o uguale a 10 grammi”: 9 nel 2017, 16 nel 2018, 9 nel 2019 e nessuna nel 2020. Si tratta di multe “regolarmente cresciute in giudicato, divenendo così definitive. Non si intravedono dunque ragioni per rimborsare le multe inflitte, dal momento che le procedure contravvenzionali hanno seguito un iter procedurale corretto e ben definito dalle normative applicabili con la facoltà di interporre opposizione alle decisioni emesse prima che queste crescessero in giudicato”. La Città di Mendrisio, quindi, “si scosta da quanto intrapreso dal Municipio di Losone” che nel settembre 2020 ha deciso di rimborsare le multe, riconoscendo il comportamento scorretto della sua Polizia comunale.