Mendrisiotto

Controlli a Chiasso Brogeda, tra cantieri e traffico

In un’interrogazione al Consiglio di Stato, Matteo Quadranti (Plr) solleva due problematiche che creano disagi nel Mendrisiotto

Disagi
(archivio Ti-Press)
30 dicembre 2021
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I controlli doganali delle autorità italiane alla dogana di Chiasso Brogeda creano “forti ritardi”. A sollevare il tema, con un’interrogazione al Consiglio di Stato, è il deputato Matteo Quadranti (Plr). “Sembrerebbe che in dogana si creino forti ritardi – spiega Quadranti –. Questa procedura va poi a causare delle colonne importanti in territorio svizzero, che richiedono l’utilizzo di una corsia d’emergenza dell’autostrada per lo stazionamento. Questo mette in crisi il flusso che non è certo limitato ai soli periodi di esodo vacanziero”. Qualche misura a livello di Amministrazione federale delle dogane risulta essere stata attivata per la dogana di Stabio-Gaggiolo. “Ancora nulla per quella di Chiasso Brogeda che certamente non è meno interessata dal problema del traffico pesate, anzi!”. Il Mendrisiotto è “la porta sud di un asse commerciale fondamentale per l’intero paese” e per questo “deve godere di attenzioni rapide e prioritarie in questi ambiti sia a livello federale che ticinese: il pretesto della grande riforma verso la digitalizzazione del settore doganale non può essere la risposta a ogni domanda”. Il Distretto ritiene inoltre che “le autorità cantonali e federali debbano mostrarsi più esigenti verso le autorità italiane anche in questo settore oltre, magari, a un migliore coordinamento dei cantieri visto che in concomitanza con quelli assai numerosi sul fronte svizzero, da mesi vi è anche un cantiere”.

Al Consiglio di Stato viene quindi chiesto se è a conoscenza delle problematiche doganale e dei cantieri sui due lati della frontiera. In caso negativo, si chiede al Governo cosa intende fare per chiarire e risolvere le problematiche.