Il gruppo Us e Verdi lancia questa richiesta al Municipio. E domanda di rendere omaggio anche alle vittime del Covid-19
Nel Distretto Mendrisio ha già percorso questa via in nome dell'ambiente e del clima. Così dal 2019 sul territorio comunale vengono piantati tanti alberi quanti i bambini nati nell'annata. Oggi a rilanciare l'iniziativa in un altro Comune, Vacallo, è il gruppo Us e Verdi. Rinverdire il paese, in questo caso, aiuterebbe anche a rimediare ai danni del maltempo dell'ottobre scorso, quando il vento di scirocco, come ricordano gli autori di una interpellanza, ha sradicato fino al 90 per cento di alberi nei boschi sopra l’abitato di Vacallo.
Del resto, l'intenzione di agire sussiste già. La piantumazione di nuove piante (laddove necessario) è parte (con altri interventi) del progetto selvicolturale che il Municipio ha affidato a uno studio di specialisti. Ed è qui che si inserisce la richiesta di Us e Verdi: mettere a dimora ogni anno un albero per ciascun bambino venuto alla luce nel Comune. "Sarà emozionante - perorano la causa i consiglieri Giovanna Lanini Noseda, Marco Frigerio, Daniela Ravasi Fomasi e Paolo Marvin - veder crescere gli alberelli insieme ai nostri piccoli concittadini e portarli nel bosco a loro dedicato". Ai loro occhi sarebbe altresì l'occasione per rendere omaggio alle vittime locali della pandemia da Covid-19: un albero, suggeriscono, potrebbe essere piantato anche in loro ricordo e "come messaggio di speranza per i loro cari".
L'ultimo interrogativo va a corroborare quanto chiesto dal gruppo Per Vacallo. "Riteniamo anche noi indispensabile - si annota - la creazione di un gruppo di lavoro che interagisca con lo studio incaricato del progetto selvicolturale. Auspichiamo che vi partecipi anche la direzione delle scuole comunali in modo da coinvolgere gli alunni e i bambini della scuola dell'infanzia nei progetti di piantumazione di nuovi alberi".