L’esecutivo cittadino ambisce a modificare il regolamento per gestire al meglio le visite e rendere la città più attrattiva
Introdurre una tassa per il posteggio dei bus turistici a Lugano. È questa la proposta che, sotto forma di messaggio municipale, vuole modificare il Regolamento sui beni amministrativi del 30 gennaio 1989 (RBA). Per riuscire in tale intento, sarà necessaria la creazione di un’ordinanza. Il Muncipio di Lugano è convinto che una migliore gestione dei bus turistici possa contribuire a rendere la città più attrattiva. L’introduzione di una tassa di parcheggio, si legge nel documento, “è auspicabile, sia a parziale copertura dei costi generati nell’adattamento delle aree di sosta, sia perché in linea con quella che è la tendenza nella maggior parte delle realtà equiparabili a quella luganese”. La proposta di modifica è dunque quella di riscuotere una tassa di parcheggio fino a 50 franchi nelle prime quattro ore di sosta, mentre oltre le quattro ore fino a 100 franchi al giorno. L’obiettivo, precisa il Municipio, “non è dunque quello di un guadagno fine a sé stesso, bensì quello di poter garantire un servizio di sosta adeguato e, nel tempo, rientrare nei costi che si affrontano per la realizzazione delle attrezzature correlate”.
Secondo il Municipio, dal confronto con diversi tour operator e professionisti del settore “il pagamento di una tassa equa e proporzionata non è certo motivo di ostacolo al turismo”. Ad ogni modo “per essere efficace, la tassa potrebbe dover essere concepita in modo dinamico, con differenziazioni stagionali e settimanali, a seconda della fascia oraria e del tempo di permanenza e prevedere anche la possibilità di stabilire momenti gratuiti”.
Già nel 2017, il Municipio aveva commissionato uno studio di fattibilità per un piano di mobilità dei bus turistici. Lo scopo “era quello di definire una proposta per la gestione di tali mezzi di trasporto, dimensionare il fabbisogno di posteggi per la città, analizzare le attuali fermate Stop&Go”. Attualmente le zone di sosta per i bus turistici sono in via Ciani, in via Basilea e in via Mazzini. La prima area verrà tuttavia dismessa in favore del nuovo quartiere di Cornaredo. “A sostituzione dei posti su via Ciani – spiega l’esecutivo – è prevista la realizzazione di otto stalli per bus turistici presso il P+R Fornaci a Pazzallo. Pur trattandosi di una situazione provvisoria (circa 10 anni), i nuovi stalli saranno gestiti mediante barriera e gli autisti avranno accesso ai servizi e a una struttura chiusa in plexiglass dove trascorrere il tempo protetti dalle intemperie”.
Per le brevi operazioni di carico scarico ci sono poi i punti di fermata Stop&Go in Riva Caccia, piazza Rezzonico, piazza Manzoni e viale Franscini. Comunque, a medio termine, “lo studio del 2017 ha messo in evidenza la necessità della Città di individuare nuove arre in cui potranno sostare i bus turistici. Sono attualmente in corso le valutazioni volte alla possibilità di creare un’area di sosta a nord nelle vicinanze dell’uscita autostradale”. Intanto si attende il via libera del Consiglio comunale alla creazione dell’ordinanza.