A Chiasso si progetta la sede dell'Ufficio tecnico

Passo avanti a Chiasso verso la realizzazione della nuova base operativa dell'Ufficio tecnico (Ut) comunale. Lanciato il bando e premiato il progetto che meglio rispondeva alle aspettative della cittadina - la proposta 'Carapace' dell'architetto Roberto Briccola di Giubiasco -, il Municipio locale è passato alla fase successiva. Accogliendo le raccomandazioni della giuria, non solo ha deciso di assegnare il mandato agli autori del progetto vincente, ma nei giorni scorsi si è presentato davanti al Consiglio comunale con la richiesta del credito di progettazione. Per definire i piani serviranno, infatti, 300mila franchi.

La direzione, quindi, è segnata. La futura sede dell'Ut affaccerà, come l'attuale, su via Cattaneo, ma restituirà alla vista un edificio rettangolare su due piani che si presenterà in posizione più arretrata rispetto alla strada. In questo modo, fa sapere l'esecutivo nel suo messaggio, si potrà generare "un qualificato spazio pubblico verde e alberato che caratterizzerà l'ingresso alla nuova sede". Oltre la soglia, il progettista, ribadisce l'autorità locale, "ha saputo differenziare molto bene la materializzazione delle facciate e l'organizzazione tipologica interna dell'edificio". E a proposito di facciate, quelle rivolte a sud, ovest ed est, in calcestruzzo a vista, fungeranno da guscio (da lì 'Carapace') "verso la rumorosa area dei magazzini comunali", mentre la facciata nord sarà completamente vetrata. Insomma, si annota, "la leggerezza della facciata è anche simbolo di trasparenza dell'ambito lavorativo pubblico".

Quanto agli accessi, lungo via Cattaneo si disegneranno gli ingressi pedonali principali, distinti per utenza e personale.  Mentre quelli veicolari saranno posti alle due estremità dell'edificio, non interferendo con i flussi dei pedoni. Attenzione sarà data anche allo tandard energetico, MInergie: sul tetto saranno posati dei pannelli fotovoltaici.