Mendrisiotto

Chiasso, restrizioni per accedere al parco delle scuole

In un'interrogazione interpartitica al Municipio di evidenzia che una maggiore apertura aiuterebbe anche il lavoro degli operatori di strada

16 luglio 2020
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Le restrizioni applicate al parco delle scuole di Chiasso, “un piccolo angolo verde in un quartiere familiare”, hanno attirato l'attenzione dei consiglieri comunali Antonia Boschetti, Denise Maranesi, Francesca Bernasconi Bedulli, Yuri Bedulli, Otto Stephani (Us-I Verdi), Claudio Schneeberger (Lega-Udc) e Davide De Donatis (Ppd). “Questo luogo è raramente frequentato – si legge nell'interrogazione inoltrata al Municipio di Chiasso – in quanto è soggetto a numerose regole e divieti che ne scoraggiano l'utilizzo”. Il parco, per esempio, “resta chiuso la domenica e giorni festivi, in periodo invernale chiude alle 18 e in estate alle 19”.

Dopo la discussione con gli operatori di strada attivi a Chiasso, è inoltre emerso che “anche nei momenti di apertura il parco risulta chiuso, costringendo i ragazzi a scavalcare il cancello”. Ad aumentare il sentimento di inaccessibilità, “è rimasto il cartello che segnala il divieto di entrarvi per via della pandemia Covid-19”. Un cartello, segnalano i consiglieri comunali, ancora presente il 6 luglio “malgrado l'apertura dei parchi sia avvenuta un mese prima”.

Oltre a domande in merito alla mancata rimozione del cartello e sugli orari di apertura, all'esecutivo viene ricordato che “dopo discussione con gli operatori di prossimità, è emerso che il parco è spesso argomento con i ragazzi i quali trovano ingiuste le restrizioni” e chiesto se non ritiene che con un parco accessibile ai più, “si verificherebbe una frequenza intergenerazionale e con ciò una sorte di sorveglianza specifica?”. Gli stessi operatori “si troverebbero nei pressi del parco in quanto raggiungono i ragazzi nei luoghi da loro frequentati”. Una presenza che potrà “avere effetti positivi sul comportamento dei ragazzi durante le ore di apertura del parco”.