Le colonie saranno residenziali e con 30 bambini a turno

 Saranno residenziali i turni di colonia proposti da Colonie dei Sindacati e Amac a Rodi. Lo comunicano gli stessi organizzatori che, una volta ricevute le direttive alle autorità, “si sono messi al lavoro per garantire una soluzione che garantisse prima di tutto la sicurezza degli ospiti e del personale”. Per poter far fronte alle restrizioni sanitarie e nel contempo dare sostegno alle famiglie e ai bambini, per l'edizione 2020 verranno proposti due turni: uno per bambini e bambine da 5 a 10 anni (dal 2 al 16 agosto) e uno per adolescenti dai 12 ai 14 anni (dal 12 al 26 luglio). Per ovvie ragioni “l'offerta ha dovuto essere ridimensionata e il numero di partecipanti per turno è stato ridotto a soli 30 posti”. Posti che sono andati “esauriti nel giro di poche settimane”, a testimonianza della “necessità e importanza del servizio”.

La pandemia ha creato difficoltà a tutti i livelli, sia all’economia che alle famiglie “e i nostri enti non possono ignorare questa situazione”. Le colonie residenziali, nate in passato come vacanze 'di cura' per le famiglie meno abbienti, si sono evolute per permettere ai bambini e ai ragazzi delle esperienze educative e sociali fondamentali per il loro sviluppo. Anche oggi “dobbiamo sottolineare questa valenza educativa e sociale delle colonie residenziali e, da parte nostra, ci stiamo impegnando con tutti i mezzi possibili per offrire ai giovani la possibilità di frequentarle”. Per ogni informazione è possibile contattare lo 091 826 35 77, lo 079 502 52 24 o scrivere a info@coloniedeisindacati.ch.