Mendrisiotto

Con l'Amac i lavoretti si fanno anche online

L'Associazione monitori e animatori di colonie di Mendrisio adatta la sua offerta all'emergenza coronavirus e guarda con speranza ai turni estivi della colonia

Segnalibri-origani da realizzare a casa (Amac)
5 aprile 2020
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Lavoretti manuali, giochi di società e proposte culinarie. Il tutto rigorosamente online, con l'obiettivo di offrire alle famiglie valide alternative per le lunghe giornate casalinghe imposte dall'epidemia di coronavirus. La proposta dell'Amac, l'Associazione monitori e animatori di colonie di Mendrisio, costretta come praticamente ogni società a cancellare tutti gli appuntamenti in agenda fino a nuovo avviso, è attualmente questa. I canali social dell'Associazione propongono attività con una certa regolarità e con il chiaro invito a rimanere a casa. Anzi a #restiAmacasa. Sui profili facebook e instagram dell'Associazione viene spiegato che “in questi giorni scorreremo il nostro archivio alla ricerca di attività ludiche, manuali o di cucina che abbiamo realizzato in colonia negli anni scorsi, così da offrirvi qualche punto in più per passare il tempo in casa con i più piccoli e i più grandi”.

I primi risultati sono positivi. «Il riscontro delle visualizzazioni è buono – spiega il presidente Michele Aramini –. Il gruppo social di cui ci siamo dotati, capitanato da Jessica Nava e Manuela Pellegrini, durante le riunioni di comitato ci dice che i post sono seguiti e le visualizzazioni sono numerose. Vista la situazione attuale, ci è sembrato un modo per rimanere vicino agli associati e ai loro famigliari e non da ultimo, presentare le nostre attività». Quanto proposto, come detto, «è già conosciuto e sperimentato – continua il presidente –. Sono attività che abbiamo creato in colonia nel corso degli anni». Come il 'gioco dell'O-conoscenza'. «Ovviamente il gioco dell'oca non lo abbiamo inventato noi – puntualizza Aramini –. Ma abbiamo la nostra versione e il nostro regolamento (che possono essere consultati sui profili citati o richiesti a info@amacolonia.ch). Il classico gioco dell'oca è mescolato a un gioco di conoscenza. Generalmente viene proposto a inizio turno di colonia in modo che bambini e ragazzi possano cominciare a conoscersi e condividere i propri interessi».
Iniziata con l'introduzione di un blog che, durante le colonie permette ai genitori di seguire le attività dei loro figli, la svolta 'social' dell'associazione si completerà nel corso dell'estate con una applicazione che, almeno in un primo momento, «sarà a uso interno dei soci, per la gestione e il contatto con i volontari», aggiunge il presidente che per il futuro non esclude di rendere la app accessibile a tutti.

Si guarda all'estate

Amac è conosciuta in tutto il Cantone per l'organizzazione dei suoi turni di colonia estiva a Rodi Fiesso. Da qualche anno il comitato guidato da Michele Aramini si occupa, tra gli altri, anche del Carnevale Dormiglione di Mendrisio. L'emergenza sanitaria in corso si sta facendo sentire anche nella preparazione dei turni di colonia. «Ne stiamo discutendo – conferma Aramini –. Alla fine di maggio abbiamo in programma il nostro stage formativo residenziale, seguiti nel corso dell'estate dai tre turni di colonia». Nonostante l'incognita, «l'organizzazione è partita e le iscrizioni alle colonie sono aperte, sia per i partecipanti che per i volontari». Ovviamente tutto dipenderà dalle misure che saranno decise a livello cantonale e federale. L'Amac non vuole farsi trovare impreparata. «Stiamo pensando a scenari alternativi, anche non residenziali, sia per il corso formativo che per le colonie – ammette il presidente –. Le domande che ci stiamo ponendo in queste settimane sono tante. Se potremo fare tutto come da programma, che misure dovremo prendere? O in caso negativo, come effettuare la formazione del personale? Un corso via internet o con gruppi ristretti?». Discorso analogo per i turni. «Mi rendo conto che la cosa più facile sarebbe dire che la colonia 2020 è annullata, ma così verremmo meno alla nostra vocazione sociale – spiega ancora il presidente dell'Amac –. Stiamo valutando anche scenari non residenziali per offrire un servizio alle famiglie». Altro tema su cui chinarsi sarà quello a sapere se, nel caso in cui la pandemia sarà terminata, i genitori e gli stessi monitori se la sentiranno di trascorrere due settimane in una struttura con altre cento persone. Se ne saprà di più nel corso delle prossime settimane.

L'anno del ventesimo

Fondata nel 2000 da Michele Aramini, l'Amac festeggia quest'anno i suoi primi vent'anni di attività. Un anniversario che, che verrà sicuramente sottolineato con la pubblicazione di un libretto commemorativo, che sta giocoforza passando un po' in sordina. «Siamo partiti benissimo con la 72ore, un vero successo», A gennaio, come si ricorderà, i volontari dell'Amac si sono messi all'opera alla Filanda di Mendrisio per riparare e ripulire giocattoli donati dalla popolazione per poterli devolvere in beneficenza. «Abbiamo raccolto tantissimi giochi: in queste settimane stiamo contattando varie associazioni a livello cantonale». Il secondo evento, il Carnevale Dormiglione di Mendrisio, «è stato in parte azzoppato» dall'emergenza coronavirus, diventata la triste realtà che conosciamo proprio in quei giorni. Il campionato di grigliata e la caccia al tesoro organizzate per giugno sono invece già stati annullati. «Abbineremo i festeggiamenti per i nostri primi 20 anni alla Sagra del Borgo, sperando che potrà svolgersi regolarmente – è l'auspicio conclusivo di Michele Aramini –. La salute viene prima di tutto, ma è però triste lasciar cadere un lavoro che stavamo preparando da due anni, con tanta gente motivata".

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