Condannato a 16 mesi di carcere il 24enne che rapinò armato di taglierino un distributore di Novazzano
Sedici mesi di carcere, oltre all’espulsione dalla Svizzera per 7 anni. È questa la pena inflitta al 24enne di nazionalità tedesca e italiana residente a Olgiate comasco che, nel luglio scorso, rapinò – armato di taglierino – un distributore di benzina a Novazzano situato a pochi passi dal valico secondario di Marcetto. La Corte delle assise correzionali – presieduta dal giudice Mauro Ermani – nel leggere poco fa il dispositivo della sentenza ha riconosciuto al 24enne una scemata imputabilità di grado lieve. Per questo motivo, una volta espiata la pena, l’uomo difeso dall’avvocato Samuel Maffi dovrà sottoporsi a un trattamento.
Dopo essersi fatto consegnare il denaro presente in cassa, il 24enne era fuggito in bicicletta. L'uomo era poi stato incastrato grazie all’esercente di un bar situato appena oltre il confine, dove il rapinatore si era fermato per comprare sigarette, un accendino e un succo di frutta. L’esercente, notando alcune stranezze (tra le quali il fatto di indossare in pieno luglio una giacca in pelle) ha avuto la prontezza di consultare i portali di informazione, trovando un nesso tra identikit, rapina e volto che si è trovato davanti. Da qui la segnalazione alla polizia, che ha fatto il resto.