Il Collegio docenti della scuola media ha aderito a larga maggioranza al corteo contro le misure di risparmio in programma il 20 dicembre a Bellinzona
Il Collegio dei docenti della scuola media di Barbengo “ha deciso di aderire a larghissima maggioranza” al corteo di protesta in programma venerdì 20 dicembre a Bellinzona, definendo “necessario manifestare il proprio sconcerto e la propria contrarietà”. Lo si legge in una nota formata dai copresidenti Nina Pusterla e Giona Bariletti.
Nel plenum del 18 ottobre, l'istituto scolastico ha “lungamente discusso delle nuove misure di risparmio presentate con il Preventivo cantonale 2025, nonché della misura compensatoria per il mancato riconoscimento del carovita per il 2024”. Il Collegio docenti “deplora profondamente questo ennesimo attacco alla forza e alla professionalità della scuola, che una situazione economica fragile non basta a giustificare: troppo e troppo spesso negli ultimi anni le docenti e i docenti ticinesi hanno dovuto ‘contribuire’ secondo una ‘solidarietà’ pretesa e non cercata, mantenendo nel contempo sempre dritta la barra di una scuola sempre fondamentale e centrale nella crescita dei futuri cittadini”. L'anno scolastico 2024-2025 “propone oltre al danno la beffa” del “mancato carovita che viene ‘compensato’ con due giorni di vacanza aggiuntiva”. A questo si aggiunge “il danno ulteriore” che arriva con il Preventivo 2025, a partire da “un carovita talmente esiguo da sembrare una barzelletta”.