Lanciata dal comitato studentesco e indirizzata al collegio docenti e alla direzione è sostenuta dal Sisa: ‘Momento essenziale di autodeterminazione’
Riportare le giornate autogestite da tre a cinque al Liceo cantonale di Bellinzona. Il comitato studentesco ha recentemente lanciato una petizione con questa richiesta, indirizzandola alla direzione dell'istituto e al collegio docenti. Quest'ultimo ha infatti deciso di concedere tre giorni di ‘autogestite’ e non cinque come proposto dal corpo studentesco. Petizione che ora viene anche sostenuta dal Sindacato indipendente studenti e apprendisti (Sisa), ritenendo queste giornate "un momento essenziale di autodeterminazione studentesca, di democratizzazione della cultura e di emancipazione intellettuale", si legge in un comunicato. "Questi momenti sono significativi per il fondamentale lavoro formativo e di responsabilità dei giovani, poiché consentono agli studenti di partecipare attivamente alla vita scolastica dell’istituto". E questo "in un contesto in cui i giovani sono sempre più esclusi dalla possibilità di essere parte integrante della cultura, rischiando di scivolare in un senso di disillusione". Il Sisa si dice inoltre sorpreso dalla "scarsa tolleranza mostrata da gran parte dei docenti: solo 3 di essi hanno infatti firmato la petizione". Più in generale "le giornate autogestite costituiscono un'occasione privilegiata per trattare temi non inclusi nei piani di studio, ma anche un'opportunità unica per discutere in modo critico i problemi della scuola e della società". Di conseguenza il Sisa invita "la direzione e il collegio docenti del Liceo di Bellinzona, una scuola in cui la cultura delle autogestite è fortemente radicata, a dare fiducia agli studenti accogliendo la richiesta di ampliare a cinque il numero delle giornate autogestite".