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Preventivo 2025 a Lugano: la Sinistra lo sosterrà, ma...

Lo ha stabilito il gruppo in riunione ieri, dopo la storica decisione del Plr di bocciarlo. Nina Pusterla: ‘Un atto di responsabilità. Ma con dei paletti’

Un sospiro di sollievo a Palazzo
(Ti-Press)
29 novembre 2024
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Un sospiro di sollievo per Palazzo Civico. Dopo la storica decisione del Plr di non votare per la prima volta dei conti della Città di Lugano, scelta che ha scatenato le critiche soprattutto della maggioranza di destra, la Sinistra ha deciso di votare il documento al vaglio del Consiglio comunale (Cc) durante la seduta prima di Natale. Una decisione non scontata, dato che il gruppo ha già criticato alcuni primi tagli decisi in ambito sociale dall’Esecutivo.

‘No a risparmi trasversali’

«E sicuramente saremo ancora molto critici, sia in Commissione della gestione sia in Cc – ci dice la capagruppo Nina Pusterla –, riteniamo che vada limato con molti correttivi, ma a determinate condizioni siamo pronti ad approvarlo. Crediamo che un approccio costruttivo sia responsabile in questo momento». Più o meno in linea con la posizione del Centro. «Più o meno. Da quanto è emerso, loro ritengono che il Municipio avrebbe dovuto agire di più sul fronte dei risparmi. Sappiamo che delle misure di risparmio sono e saranno inevitabili, ma noi siamo contrari a tagli trasversali, a tappeto. E per noi è fondamentale che siano preservati gli ambiti sociali, formativi, e quelli legati alla cultura alternativa».

‘Manca ancora un mese, tanto può cambiare...’

La Sinistra è cosciente di essere l’ago della bilancia, assieme ad Avanti con Ticino&Lavoro, e pertanto ritiene di poter far valere le proprie istanze in Gestione, seppur in un Legislativo che sembra virare a destra. In altre parole: approvazione dei conti sì, ma con dei paletti. «Esatto, non si deve lavorare solo sul fronte delle uscite, ma anche su quello delle entrate. Questa è la nostra posizione oggi, ma al Cc manca ancora quasi un mese e tante cose possono cambiare. Molto dipende da cosa succederà in Gestione».

La Lega rinnova l’attacco al Plr

Sul tema intanto è tornata anche la Lega dei Ticinesi, riproponendo sostanzialmente le critiche al Plr già espresse ieri a ‘laRegione’ dal loro capogruppo Lukas Bernasconi. Il movimento di via Monte Boglia vede nella decisione liberale radicale un atto di sfiducia da parte del gruppo nei confronti del vicesindaco Roberto Badaracco e della municipale Karin Valenzano Rossi (“abbandonati come due gatti in tangenziale”). La Lega ribadisce invece il proprio sostegno alle politiche del Municipio, come da anni a questa parte, dicendosi disponibile a intervenire proponendo delle misure di risparmio “evitando però di intervenire su socialità e istruzione”, ovvero il dicastero di Lorenzo Quadri che, con quelli guidati dai due liberali radicali, sono i dicasteri che più pesano sulle casse cittadine. Proprio Sicurezza, Cultura, Sport ed Eventi, alla luce dell’iniziativa del gruppo Plr, dovrebbero essere ora i dicasteri a tagliare di più secondo i leghisti.

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