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Più donne e sempre meno avvocati: il nuovo Cc di Lugano

Chi sono, dove vivono e cosa fanno di mestiere i 60 consiglieri? Identikit del legislativo cittadino, fra sorprese e tendenze confermate

Questi, e molti altri dati, contribuiscono al volto del nuovo legislativo
24 aprile 2024
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Buongiorno Lugano con i tuoi consiglieri, con più donne e sempre meno avvocati. Ci appoggiamo a un vecchio successo di Toto Cutugno per sintetizzare il volto del nuovo Consiglio comunale (Cc) cittadino, scaturito dalle elezioni comunali del 14 aprile scorso. A bocce ferme – o quasi: da mettere in conto dei cambiamenti in corsa, come sempre –, abbiamo tracciato un identikit del legislativo che ci accompagnerà nei prossimi quattro anni, analizzando quattro ambiti: genere, età, quartieri e mestieri rappresentati. Fra tendenze che si consolidano e altre che si delineano, non mancano le sorprese che smontano qualche vecchio stereotipo.

GENERE

Dalle pioniere del ’72 al record di oggi

Correva l’anno 1972: le donne svizzere avevano appena (1971) ottenuto il diritto di voto, anticipate d’un paio d’anni (1969) dalle ticinesi. In quell’anno, fanno il loro ingresso tre donne anche nel Cc di Lugano. Maria Luisa Bordoni, Iva Cantoreggi e Ginetta Martinola – la prima dell’allora Ppd, le altre due in quota Plr – sono le pioniere di un’onda che fra alti e bassi ha sempre visto crescere la rappresentanza femminile nel legislativo cittadino, fino al risultato storico di quest’anno: 24 su 60, mai così tante. Un risultato incoraggiante, considerando che invece in Municipio è rimasta la sola Karin Valenzano Rossi (Plr) circondata da sei uomini, dopo l’uscita di scena di Cristina Zanini Barzaghi (Ps). Non tutte le forze politiche hanno però contribuito in egual misura al relativamente elevato numero di donne a Palazzo civico.

A destra meno spazio per le donne

Più Donne con la rieletta Tamara Merlo fa la sua parte e coerentemente con l’orientamento progressista i gruppi Sinistra (6 su 9) e Verdi (2 su 3) hanno più consigliere che consiglieri: Tessa Prati, Nina Pusterla, Mattea David, Romina Fumasoli, Silvia Barzaghi e Jasmine Altin e, rispettivamente, Luisa Orelli e Deborah Meili. Equilibrio assoluto nel gruppo Plr-Pvl: sono donne 7 su 14. Alla verde liberale Sara Beretta Piccoli si affiancano le liberali-radicali: Natalia Ferrara, Petra Schnellmann, Céline Antonini, Lara Olgiati, Carola Barchi e Laura Méar. Sebbene il Centro vanti nella sua storia una delle prime tre consigliere, oggi Benedetta Bianchetti e Federica Colombo Mattei (2 su 9) sono una netta minoranza. Stesse proporzioni che si ritrovano a destra. Le donne elette sono poche sia nell’Udc (2 su 7, Raide Bassi e Zahra Rusconi), sia nella Lega (3 su 13, Maruska Ortelli, Lucia Minotti e Luisa Aliprandi). Infine, abbiamo il gruppo formato da Avanti con Ticino&Lavoro, che pur avendo nella cofondatrice di Avanti, Amalia Mirante, la propria figura carismatica di riferimento ha eletto una sola donna su 4: Luisella Fumasoli Petrini.

ETÀ

Sinistra gruppo più giovane, Verdi i più âgée

Le differenze fra sinistra e destra, ma anche all’interno delle stesse aree, si ritrovano osservando i dati sull’età media, che al 14 aprile era di 46,2 anni. Il consigliere più anziano è il 77enne Ero Medolago (Lega), mentre la più giovane è la 25enne Silvia Barzaghi (Sinistra). La figlia dell’ex municipale socialista, ‘battendo’ di pochi mesi l’altro 25enne Stefano Gambazzi (Udc), è anche l’emblema del gruppo più giovane in Cc. Da Barzaghi alla 53enne Fumasoli, la Sinistra ha un’età media di soli 34,9 anni, con quattro rappresentanti sotto i 30 anni e solo due sopra i 40. Non si tratta di una prerogativa di quell’area politica in ogni caso. Intanto, perché i Verdi – dalla 28enne Meili al 69enne Danilo Baratti – hanno per contro l’età media più avanzata (52,3 anni). E poi, perché il secondo gruppo più giovane è l’Udc-Udf, che ha un’età media di 41,9 anni, dal citato Gambazzi all’ex municipale Tiziano Galeazzi, che ha 56 anni.

Il ringiovanimento dei liberali-radicali

Le urne hanno portato un ringiovanimento in casa liberale-radicale, con diversi ‘senior’ che non si sono ripresentati. L’età media è di 43,6 anni e si va dai 29 anni di Petra Schnellmann ai 59 di Carola Barchi. A differenza del Plr, il Centro ha invece riconfermato quasi in toto la propria squadra in Cc e questo, forse, influisce anche su un’età media più alta: 51,8 anni. Nessun centrista è sotto i 40 anni e il ‘giovane’ del gruppo è il 43enne Lorenzo Beretta Piccoli. Il meno giovane, ma l’energia non gli manca, è il 62enne Paolo Beltraminelli. Stessa media (51,8) anche nella Lega, che come visto detiene il primato del consigliere più anziano, mentre il più giovane è il 31enne Andrea Censi. Simile anche la media di Avanti con Ticino&Lavoro (51 anni tondi), abbassata dal 37enne Giovanni Albertini, con l’ex socialista Dario Petrini (59) a far da portabandiera della maturità. Infine, 56 gli anni di Merlo.

QUARTIERI

Cadro caput mundi

Tra le sorprese più grandi delle elezioni, l’exploit dei rappresentanti di Cadro. Sono 8, come quelli di Viganello, ma considerato che il primo ha circa 2’700 abitanti e il secondo circa 7’000 abitanti, si può dire che Cadro detiene il titolo di quartiere meglio rappresentato in Cc. Basterà per rassicurare quella fetta di abitanti rimasta scettica dopo l’aggregazione del 2013? A stupire non è solo l’alta quota di eletti di Cadro, ma anche i legami familiari fra la metà di essi: Petrini e Fumasoli Petrini sono marito e moglie, mentre quest’ultima è sorella di Demis e Romina Fumasoli (Sinistra). Completano il quadro Albertini, Jean-Jacques Aeschlimann (Plr), Raide Bassi (Udc) e Christian Tresoldi (Lega). E si mormora che a breve anche qualche altro consigliere potrebbe trasferire la propria residenza a Cadro... Non è da meno Viganello, che può vantare un’ampia rappresentanza interpartitica: Ferrara, Michael Nyffeler (Lega), Benedetta Bianchetti, Altin, Galeazzi, Alain Bühler (Udc), Luisa Orelli (Verdi) e Michele Codella (Ticino&Lavoro).

Villa Luganese, Cureggia e Brè: 0 eletti

Tradizionalmente ben rappresentata è Pregassona, che ha 6 eletti: Sara Beretta Piccoli, Valentino Benicchio, Paolo Toscanelli (entrambi Plr), Ortelli, Beltraminelli e Lorenzo Pianezzi (Centro). Idem Breganzona, terreno fertile in particolare per l’area di centro-destra: Antonini, Andrea Togni (Plr), Angelo Bernasconi, Tommaso Gianella, Michele Malfanti (tutti del Centro) e Rusconi. Forte la presenza leghista nel quartiere più popoloso, Molino Nuovo, che conta 5 eletti: Censi, Marco Seitz, Omar Wicht (tutti Lega), Merlo e Pusterla. Maggioranza Plr da Castagnola (4 eletti in totale) invece: Méar, Olgiati, Rubens Bertogliati, e il leghista Gian Maria Bianchetti. Solo 3 consiglieri abitano in Centro: Barchi, Colombo Mattei ed Edoardo Cappelletti (Sinistra). Altrettanti a Carona e a Davesco-Soragno. Rispettivamente: Luca Cattaneo (Plr), Lukas Bernasconi (Lega) e Minotti, e Siro Mazzuchelli (Udc), Prati e Baratti. Due consiglieri da Pambio-Noranco (Schnellmann e Carlo Zoppi, Ps), Cassarate (Andrea Sanvido, Lega, e Lorenzo Beretta Piccoli) e Aldesago (Gambazzi e Meili). Uno a testa per Sonvico (Sébastien Reuille, Plr), Barbengo (Aliprandi), Besso (Mauro Gaggini, Lega), Pazzallo (Medolago), Val Colla (Angelo Petralli, Centro), Carabbia (Barzaghi), Loreto (David) e Gandria (Norman Luraschi, Udc). Senza rappresentanti Villa Luganese, Cureggia e Brè.

PROFESSIONI

Tanta economia fra Plr, Lega e Udc

Infine, capitolo professioni. Valeva soprattutto per Plr, ma non solo, il detto ‘partito degli avvocati’. Niente di più superato. Tra giuristi, avvocati e notai se ne contano solo 7 su 60: solo due del Plr (Cattaneo e Ferrara), altrettanti nella Sinistra (Altin e Cappelletti), uno a testa in Lega (Bianchetti), Più Donne (Merlo) e Centro (Bianchetti). Gli ambiti professionali più rappresentati sono quelli che raggruppano bancari, fiduciari ed economisti (8 su 60) e l’amministrativo/gestionale (altrettanti). Tra i primi Olgiati, Togni (che pur non essendo egli stesso un fiduciario è titolare di una fiduciaria attiva in diversi ambiti), Sanvido, Censi, Gaggini, Galeazzi, Codella e Lorenzo Beretta Piccoli. Fra i secondi abbiamo il direttore amministrativo di Hcl Aeschlimann e l’ex campione oggi manager sportivo Bertogliati, Benicchio, Zoppi, Aliprandi, Ortelli, Bühler e Luraschi. In entrambi i casi, sono soprattutto rappresentanti di Plr, Lega e Udc a svolgere questi mestieri.

Cultura a Sinistra

Altro ambito particolarmente rappresentato è quello che raggruppa architetti, ingegneri e affini: 7 su 60. E qui a dominare è il Centro, con due architetti (Colombo Mattei e Malfanti), un ingegnere (Beltraminelli) e Bernasconi, che pur essendo fisico di formazione è attivo in un’azienda nell’ambito delle energie rinnovabili e dell’ingegneria. Architetta e urbanista è anche Barchi, mentre David e Minotti sono rispettivamente architetta e arredatrice d’interni. Tradizionalmente legato al centro-sinistra è il mondo della cultura e così si conferma anche nel Cc: tre docenti (Barzaghi, Pusterla e Petrini) e due consigliere attive una all’Aargauer Kunsthaus (Prati) e l’altra agli archivi della Rsi (Orelli, che è anche arabista). Di cultura si occupa anche Baratti, peraltro ex docente, che assieme a Medolago sono i due pensionati del legislativo. Relativamente nutrita (5 su 60) anche la categoria dell’immobiliare/edile, con Demis Fumasoli, Lukas Bernasconi, Reuille, Tresoldi e Bassi.

Anche due pensionati e una casalinga

Sono 4 su 60 i consiglieri attivi in ambito sanitario: Sara Beretta Piccoli (igienista dentale), Antonini (in qualità di responsabile della politica sanitaria di una cassa malati), Gianella (direttore di Spitex) e Albertini (fisioterapista). Tutte donne le consigliere attive tra marketing e comunicazione (4 su 60): Schnellmann e Méar (rispettivamente in ambito turistico e segretaria della Corsi), Rusconi (organizzatrice di eventi e pubbliche relazioni) e Meili (lavora nell’Iniziativa per l’inclusione). Poco spazio anche per albergatori ed esercenti, che sono solo 2 (rispettivamente Pianezzi e Mazzuchelli) e solo consigliere attivo nel settore selvicoltura/agricoltura: Petralli, che è forestale. Infine, 6 consiglieri sono attivi negli ambiti più disparati: dalla parrucchiera (Romina Fumasoli) alle pompe funebri (Seitz), all’impiegato di Posta (Gambazzi). A loro si aggiungono Wicht (servizi ai privati), Nyffeler (vendita per Ail) e anche una casalinga (Fumasoli Petrini).