Si è tenuta questa sera l'assemblea dell'Ersl, dove del Polo sportivo si è parlato solo brevemente. Presentato però un nuovo portale per lo sport
Il Polo sportivo e degli eventi (Pse), in costruzione a Cornaredo, è tornato all’ordine del giorno dell’assemblea dell’Ente regionale per lo sviluppo del Luganese (Ersl) che si è tenuta a Massagno. È forse giunto il momento di parlare dei contributi finanziari dei Comuni della cintura per la realizzazione di quest'opera? No. Anzi, per dirla con il presidente dell'Ente, Franco Voci, «al momento non è un tema, ma prima o poi andrà affrontato». Abbiamo però approfittato dell’occasione per chiedere a Roberto Mazza, direttore della Divisione sport della Città di Lugano, di fare il punto della situazione.
«Anni fa si erano fatti avanti alcuni Comuni – ci spiega Mazza –, che avevano manifestato l’interesse di partecipare all’investimento, senza però specificare le cifre. Ma da allora non ci sono stati altri passi avanti. Ora però la palla è in mano al Dicastero delle finanze di Lugano, per via dell’iniziativa di Marco Chiesa riguardo i contributi di centralità. Come questi contributi verranno decisi non lo so, ma difficilmente potrà essere un discorso legato al tempo di utilizzo del Pse. In altre parole, non possiamo dire a un Comune di contribuire finanziariamente in cambio ore di occupazione delle strutture. Dev’essere un discorso più legato al territorio, quindi ipotizzo piuttosto un contributo una tantum, come riconoscimento della valenza regionale del progetto. È tema molto politico, ed è difficile prevedere le tempistiche. Posso immaginare che considerando la fine della prima tappa dei lavori, quindi dell'Arena sportiva, per novembre 2025, si dovrebbe puntare a metà del prossimo anno per arrivare con una proposta da far firmare ai Municipi. A ogni modo stasera abbiamo solamente presentato ai Comuni lo stato dei lavori, e il tema non è stato minimamente toccato».
Durante la serata, è stato anche presentato il portale LuganeseSport.ch, una piattaforma online che promuove lo sport nel Luganese, offrendo informazioni su infrastrutture, società sportive ed eventi, e che attualmente include strutture pubbliche, ma in futuro accoglierà anche quelle private. È stato presentato anche un aggiornamento sul progetto interregionale del Parco naturale del Camoghè, il cui studio di fattibilità potrebbe partire nel 2025, e si è approvata la richiesta di credito per le Linee guida 2026-2031. Per quanto riguarda il preventivo 2025, è stato annunciato un utile d'esercizio di 2'500 franchi.