Il Municipio ha deciso di applicare delle misure di risparmio, per il Movimento Ticino&Lavoro occorre chiedere anche al legislativo
A sollevare nuovamente la questione sulla rinuncia dell’aperitivo natalizio con il personale della Città di Lugano è un’interrogazione del Movimento Ticino&Lavoro che chiede lumi all’esecutivo. Prima firmataria è Luisella Fumasoli Petrini. Seguono le firme di Dario Petrini e Michele Codella.
“Da quanto appreso da un articolo apparso su ‘laRegione’ il 4 novembre scorso – si legge nell’atto parlamentare – il Municipio di Lugano chiede ai suoi circa 1’580 dipendenti una mano al contenimento delle spese, rinunciando al tradizionale aperitivo natalizio, pur sapendo che tale evento rappresenti un momento di condivisione molto apprezzato. Visto quanto dichiarato a proposito dello sforzo richiesto ai propri dipendenti, l’esecutivo non crede sia opportuno chiedere anche ai consiglieri comunali e al Municipio di rinunciare a tale aperitivo che di norma si svolge dopo l’ultima seduta di Consiglio comunale di dicembre?”.
E ancora: “Non crede l’esecutivo che sia opportuno chiedere a consiglieri comunali e Municipio di rinunciare al contributo di 50 franchi che annualmente viene messo a disposizione dei consiglieri comunali facenti parte di una commissione per la cena di fine anno?”. Infine, gli interroganti chiedono “se non è opportuno chiedere di rinunciare al tradizionale regalo di Natale, risparmiando anche sulla spedizione del medesimo?”.