Luganese

Andrea Prati lascia i vertici di Ail Sa dopo 17 anni

Ignoti i motivi della separazione dalla società. Dal 1° gennaio 2025, il Ceo ad interim sarà Angelo Bernasconi, presidente del Cda

Andrea Prati durante la presentazione del nuovo nome del futuro stadio AILArena
(Ti-Press)
16 ottobre 2024
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Andrea Prati lascia i vertici delle Aziende industriali di Lugano dopo 17 anni. Venne infatti nominato presidente del Consiglio di amministrazione (Cda) della società anonima partecipata che appartiene alla Città dal giugno del 2007, al posto dell’ex sindaco Giorgio Giudici. Dall'ottobre del 2011, Prati ha ricoperto la posizione di presidente della direzione della società. Le Ail Sa hanno comunicato la separazione da Prati tramite una nota stampa che non ne spiega le ragioni. Interpellato dalla ‘Regione’, lo stesso Prati preferisce non rilasciare dichiarazioni, rimandando al comunicato stampa.

Un comunicato stampa che la ‘prende larga’ mettendo in evidenza come ‘il settore energetico sia in costante evoluzione e sempre più confrontato con nuove sfide. Per questo motivo da tempo il Consiglio d’amministrazione delle Aziende industriali di Lugano ha messo a punto una nuova organizzazione mirata a migliorare l’efficienza e la struttura della Società per affrontare al meglio quello che riserva il futuro”. Questo si è tradotto, prosegue la nota, con “l’allargamento della direzione generale da tre a sette membri con una ridistribuzione delle aree di competenza, nuove nomine e rispettivamente riconferme dei loro responsabili con effetto al 1° gennaio del 2025. Nell’ambito di questo progetto di ampio respiro, sostenuto dall’azionista (la Città di Lugano detiene il 100% delle azioni di Ail, ndr.) ed effettuato con il supporto di consulenti esterni, il Cda e il presidente della direzione generale (Ceo) delle Ail, Andrea Prati, hanno ritenuto che non vi fossero più le basi per proseguire insieme sul percorso che attende la società”.

Da qui la decisione di separarsi, continua il comunicato, “per il bene della Società, del suo azionista, delle sue collaboratrici e dei suoi collaboratori, nonché delle e dei clienti, il Cda e il Ceo hanno pertanto convenuto di mettere fine, di comune accordo e con effetto immediato, alla loro collaborazione. Il ruolo di Ceo è assunto ad interim dall’attuale presidente del Cda Angelo Bernasconi, il cui mandato prioritario sarà di implementare integralmente la riorganizzazione avviando e sostenendo la nuova direzione generale. Dal canto suo, il Cda provvederà a tempo debito alla messa a concorso del ruolo di presidente della direzione generale”.