Cambia la scala salariale. Introdotte due figure dirigenziali, attenzione a regresso e social media
Il Consiglio comunale di Massagno, nella sua prossima seduta del 21 ottobre, affronterà e voterà anche la revisione del Regolamento organico per i dipendenti (Rod). Uno strumento aggiornato “nell'ottica di una più performante gestione delle risorse umane, da un lato valorizza il ruolo delle collaboratrici e dei collaboratori, dall'altro introduce principi e norme prevedendo modalità più snelle e adeguate alla legislazione cantonale e alle disposizioni del diritto superiore per la gestione dei rapporti di lavoro nel pubblico impiego” si legge nel messaggio municipale. Bisogna dire che, dei 257 collaboratori del Comune, solo 81 soggiacciono al Rod, poiché docenti, poliziotti e lavoratori della casa anziani ricadono in altre situazioni contrattuali.
Le novità, per i dipendenti, si dovrebbero notare già al momento di concorrere a un posto di lavoro; la definizione dei criteri per la scelta di chi assumere viene rinviata però a una futura ordinanza municipale. Paghe e funzioni: sono introdotte le figure di ‘Coordinatore dei Servizi sociali’ (pure direttore della Casa anziani) e di ‘Vicesegretario comunale’. Al capitolo stipendi, la scala salariale è stata per così dire compattata, eliminando le due classi all'estremità. Andrà da 52'573 a 182'000 franchi. Ci sono inoltre due nuove classi 3 e 4 per le funzioni medio-alte che dovrebbero rendere più lineare tutta la scala. Secondo il Municipio questa novità dovrebbe risultare sostanzialmente neutra per le casse comunali. Viene introdotta la possibilità di attribuire un incarico, fino a un anno di lavoro, senza svolgere un pubblico concorso.
Per quanto riguarda gli aspetti ‘disciplinari’, si notano altri cambiamenti. Occupazioni accessorie a quella per il Comune, anche se temporanee, devono essere preventivamente autorizzate dal Municipio. Danni causati a terze persone saranno come sempre risarciti dal Comune, il diritto di regresso nei confronti del dipendente, viene qui citato direttamente mentre il Rod in vigore rimanda alla Legge cantonale in materia. Capitolo delicato, è quello del trasferimento ad altre funzioni, anche di grado inferiore con relativo stipendio, e la possibilità di licenziare l'interessato che non dovesse accettare il nuovo inquadramento. Tra i doveri di servizio spunta poi un ‘alert’ riguardante la vita privata. Infatti il dipendente deve “astenersi da ogni atto che sia di pregiudizio al buon nome dell'Amministrazione comunale; tale contegno è richiesto anche nell'utilizzo dei social media”. Viene riformulato l'articolo sugli aumenti annuali, che fa riferimento a un sistema di valutazioni dove è introdotta una discussione con il dipendente interessato. Ora il tutto passa al vaglio commissionale, prima della decisione in Cc.