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‘I posteggi previsti a Cornaredo Sud sono troppi’

Tamara Merlo e Nina Pusterla, in un’interrogazione interpartitica, chiedono al Municipio i motivi della rinuncia dello spazio verde alla Gerra

La planimetria del progetto
13 settembre 2024
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‘Asfalto per posteggi invece di un’area verde’. Con questa frase univoca, titolo di un’interrogazione, Tamara Merlo (Più Donne) e Nina Pusterla (La Sinistra) – le prime firmatarie – chiedono spiegazioni al Municipio di Lugano riguardo al numero di posteggi previsti a Molino Nuovo in zona Cornaredo Sud e ritenuti “abbondanti” e alla rinuncia a creare uno spazio verde vicino alla scuola della Gerra.

Dopo l’opposizione presentata dall’Associazione traffico e ambiente (Ata), che la Città vorrebbe risolvere in conciliazione, il tema, dunque, ritorna politico. Andando con ordine, il messaggio municipale licenziato lo scorso febbraio, precisa che l’accessibilità ai contenuti sportivi previsti in quell’area – tra i quali anche la futura pista d’atletica – “potrà avvenire anche da sud, in prossimità dei 56 posteggi pubblici (due per i disabili, ndr) che saranno realizzati in prossimità della confluenza dei percorsi nord-sud/est-ovest per consentire la fruizione dell’area da parte delle diverse utenze sportive”. Il messaggio è stato poi approvato dal Consiglio comunale (Cc) a marzo, con 46 voti favorevoli, 4 astenuti e nessun contrario. Ora, anche a seguito dell’opposizione, le due prime firmatarie residenti nel quartiere più popoloso di Lugano e i nove cofirmatari (sei della Sinistra e tre dei Verdi) ritengono la costruzione dei posteggi “controproducente per la qualità di vita del quartiere”.

Interrogazione a sostegno di Ata

Come mai sei mesi fa nessuno ha votato contro, mentre oggi c’è quest’atto parlamentare? Ce lo spiega Merlo: «Purtroppo, come tante volte succede in Cc, specialmente quando c’è un’urgenza, non si ha il tempo di approfondire». Allora, l’urgenza era data dalla necessità di dare il via libera alla pista composta da sei corsie e un rettilineo per otto corridori: «Lo spazio per l’atletica nel Pse è stato sacrificato. Se non avessimo detto sì alla pista (e di conseguenza all’intero messaggio municipale, ndr), Lugano sarebbe rimasta senza l’atletica ancora più a lungo di quanto previsto». Di conseguenza per Merlo «ci sarebbe un ingiusto favoritismo per il calcio rispetto ad altri sport».

L’interrogazione sostiene le tesi dell’Ata, scrivendo che se i posteggi saranno realizzati “la creazione di un parchetto a meridione del comparto sportivo di Cornaredo Sud e di un collegamento verde lungo il muro del cimitero tra via Trevano e il fiume Cassarate sarebbero impediti. Questa eventualità è evidentemente un’assurdità per una Città che deve affrontare la sfida del cambiamento climatico”. Inoltre, sempre in linea con l’Ata, rimarcano che “solamente in un secondo tempo il Municipio ha chiesto una perizia esterna sul fabbisogno di posteggi”. Perizia che “suggerisce una riduzione da una cinquantina a una trentina di posti auto”.

Pertanto, si chiede all’esecutivo di giustificare “il fatto di aver ignorato la legislazione cantonale sui posteggi in un’area già altamente trafficata”; di spiegare la rinuncia “della creazione di uno spazio verde per la cittadinanza vicino alla scuola della Gerra”; il motivo “della progettazione di posteggi tanto illegali quanto controproducenti per la qualità di vita di una parte del quartiere” e come intende “accogliere l’opposizione dell’Ata” che propone anche di aumentare i posteggi per le biciclette “per evitare un contenzioso che rischierebbe di far perdere ulteriore tempo”.

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