Giovanni Albertini (Ticino&Lavoro) propone un emendamento al messaggio municipale sul credito di 12,3 milioni di franchi per la sistemazione del comparto
Lo skatepark di Lugano sia compreso nella riqualifica del comparto sportivo di Cornaredo Sud. A chiederlo è un emendamento di Giovanni Albertini (Ticino&Lavoro), sottoscritto da consiglieri comunali di diverse fazioni, al messaggio municipale concernente un credito di 12,3 milioni di franchi. L’obiettivo è quello di promuovere un progetto di ristrutturazione della struttura sportiva – per renderla attuale rispetto alle rinnovate esigenze dell’utenza – che non sarà interessata dai lavori previsti nell’ambito del maxi progetto del Polo sportivo e degli eventi. L’esigenza nasce dal fatto che si tratta di un luogo, scrive Albertini, “di assoluta valenza aggregativa per i nostri giovani”. Se dovesse essere approvato, il Municipio sarà incaricato di licenziare al più tardi entro 12 mesi, un messaggio municipale volto alla riqualifica dello skatepark con la relativa nuova richiesta di credito. La revisione è sostenuta in maniera interpartitica.
Il comparto attualmente ospita due campi da calcio verso via Ciani, un campo da calcio e uno da hockey su prato situati verso via Trevano; un piccolo fabbricato attualmente sede delle società sportive a nord; lo skatepark e un piazzale in ghiaia. Il sostanzioso credito è destinato alla costruzione di un nuovo impianto per l’atletica leggera, al cui interno si prevede la realizzazione di un campo da calcio in erba naturale che dovrebbe servire a uso esclusivo per gli allenamenti della prima squadra del Fc Lugano; di un nuovo edificio di servizio per le attività sportive con una tribuna coperta a servizio anche dell’hockey su prato, di sistemazioni esterne delle superfici residue e manutenzione degli impianti e del rifacimento del manto sintetico del campo F (verso la Gerra).
Anche la commissione dell’edilizia nel suo rapporto auspica che anche lo skatepark, sebbene non oggetto del documento municipale, venga riqualificato con una ristrutturazione totale, in tempi brevi, affinché si inserisca bene all’interno del nuovo Cornaredo Sud. Tuttavia, soltanto circa la metà dei commissari ha però aderito all’emendamento.