Luganese

Pumptrack votata cinque anni fa ma la pista ancora non c'è

Giovanni Albertini (T&L) interroga il Municipio di Lugano che non ha (ancora) realizzato quanto deciso dal Consiglio comunale nel 2019

Un’immagine della pista mobile allestita in piazza del Sole a Bellinzona
(Giovanni Albertini)
5 aprile 2024
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“Sono ormai passati quasi cinque anni dall’approvazione del legislativo di Lugano, a larga maggioranza (29 voti favorevoli, 6 contrari e 5 astenuti), ma della pista di Pumptrack mobile e itinerante a favore dei quartieri della Città di Lugano, nemmeno l’ombra”. È un passaggio dell’interrogazione al Municipio del consigliere comunale Giovanni Albertini (movimento Ticino&Lavoro), che, nell’atto parlamentare, richiama il contenuto della mozione risalente al febbraio 2019. Una mozione, come detto accolta con la successiva risoluzione, che incaricava l’esecutivo di presentare un credito per l’acquisto di una pista di Pumptrack mobile e itinerante.

Sollecitata la Sezione enti locali

Così, Albertini torna alla carica chiedendo spiegazioni dopo aver sollecitato la Sezione enti locali, alla quale aveva pensato di inviare una segnalazione ufficiale. Nel frattempo, continua l’interrogazione, in tanti comuni le piste di Pumptrack mobili (non fisse) si sono moltiplicate per la gioia di molti, “ma a Lugano, una semplice proposta dai costi irrisori è considerata dal Municipio di difficile attuazione. A questo punto mi chiedo cosa sia di facile attuazione”. Perciò, all'esecutivo viene chiesto quando verrà messo in pratica quanto deciso dal Consiglio comunale, come mai a Lugano pare sia di difficile attuazione e se intenda concretizzare le mozioni accolte favorevolmente dal legislativo. Albertini chiede inoltre l’elenco delle mozioni approvate dal legislativo, ma non ancora concretizzate e se il Municipio non tema di “perdere credibilità agli occhi del legislativo e dei cittadini nei confronti dei grandi progetti in cantiere”.