Condotte dell'acqua nel Luganese, arriva il sussidio

La Commissione ambiente, territorio ed energia del Gran Consiglio ha sottoscritto favorevolmente – relatori Fabio Schnellmann e Davide Piccaluga – il messaggio governativo che propone la concessione di un credito complessivo di 1 milione e 875'509 franchi per la posa di condotte di trasporto dell’acqua potabile “di valenza strategica” nei Comuni di Monteceneri, Ponte Capriasca, Origlio, Cureglia, Vezia e nella Città di Lugano. Tre i tronconi realizzati: Sigirino-Origlio, Origlio-Pian Gallina e, a Lugano, via Ciani-viale Castagnola. Si tratta di un sussidio del 10% a favore delle Aziende industriali di Lugano, che si sono sobbarcate il grosso della spesa. In realtà la gran parte delle opere è già stata eseguita grazie a una “autorizzazione a eseguire” emessa dal Governo per una questione procedurale, cosa che a quanto pare ha suscitato qualche perplessità in Commissione.

Il Piano cantonale di approvvigionamento idrico del Luganese (PCAI-L), si legge nel messaggio, ha dovuto fare i conti con “un quadro politico e istituzionale in continua evoluzione, con numerose aggregazioni comunali e un ricorso, che hanno complessivamente ritardato l’adozione della base legale per lo stanziamento dei sussidi previsti dalla LApprI. Per l’attuazione del PCAI-L l’attesa della sua formale approvazione avrebbe comportato difficoltà e rischi non sostenibili, nonché maggiori costi. Le condotte di trasporto realizzate costituiscono elementi centrali di importanti progetti futuri, tra cui menzioniamo la nuova captazione a lago a Cassarate e la stazione di trattamento Pian Gallina”. D'altra parte, aggiunge il Governo, “il comprensorio delle condotte da potenziare era di dimensioni tali che i lavori hanno potuto essere eseguiti solo a tappe nel corso degli anni, spesso obbligatoriamente in concomitanza con lavori di pavimentazione stradale e di posa di sottostrutture”.