Hockey, al ‘Grümpeli’ la squadra ticinese sfiora l'accesso alle finali

Tra i tornei amatoriali di hockey su ghiaccio di chiusura della stagione agonistica organizzati in Svizzera, uno tra i più conosciuti al Nord delle Alpi è sicuramente il ‘Grümpeli’ di Herisau (Appenzello Esterno), giunto alla sua 38esima edizione. Manifestazione sportiva, quella andata in scena lo scorso fine settimana, organizzata per condividere una passione e far nascere nuove amicizie, basata su rispetto reciproco per tutti i partecipanti (anche se qualche piccola scintilla, inevitabilmente, in pista scoppia di tanto in tanto). Sono ammesse a quella che è una vera maratona hockeistica con partite in serie dall'alba alla mezzanotte, unicamente compagini non iscritte a campionati che schierano giocatori non tesserati (semplici amatori ed esordienti assoluti, anche se non manca qualche vecchia gloria dell'hockey svizzero in ‘pensione’) e che richiama decine di squadre da ogni angolo del Paese (la parte del leone la fanno le compagini della Svizzera centrale e orientale). Tra le iscritte, da anni, in veste di ‘ospite fisso’, anche la formazione mista ticinese dei Ciapa'n'Puck. La formula del torneo, spalmata su due giornate, prevede partite brevi, 12 minuti non stop, girone di qualificazione e l'indomani, per le prime classificate, le fasi finali. Alla compagine del Sud delle Alpi, che gode della simpatia di numerosi tifosi del posto – perfetto mix tra uomini donne, discatori giovani e veterani – è mancato davvero poco per strappare il biglietto per la fase decisiva. Anche a causa di un arbitraggio che, in alcune gare, non è parso proprio all'altezza della nomea del torneo. Sogno sfumato al termine di match comunque tirati, altalena di emozioni, seguiti come sempre dall'intrattenimento del dopopartita a bordo pista e, la sera, dal ritrovo dei partecipanti negli esercizi pubblici della zona.