L’obiettivo è fornire una risposta congiunta e innovativa alle sfide economiche, ma anche promuovere collaborazioni tra istituti di ricerca e investitori
‘Innovation booster fashion and lifestyle’. Nonostante gli anglicismi possano confondere, si tratta di un’iniziativa che è stata lanciata oggi a Lugano. In estrema sintesi, è questo il nome del concorso che premierà dieci team all’anno per quattro anni, con un massimo di 25mila franchi per ogni idea innovativa nel campo della moda e del ‘lifestyle’. La Città, insieme a Dagorà lifestyle innovation hub e al Switzerland innovation park Ticino – Lifestyle tech competence center (Sip-Ti-Ltcc), ne ha presentato stamattina nella sala del Consiglio comunale gli obiettivi. Il principale è quello di fornire una risposta congiunta e innovativa alle sfide economiche. Attraverso una giuria qualificata saranno selezionate idee e team da finanziare.
È la prima iniziativa in Ticino a ricevere approvazione e sostegno dall’agenzia federale Innosuisse, che finanzierà il programma con due milioni di franchi in quattro anni. Innosuisse, in concreto, è l’agenzia nazionale per la promozione dell’innovazione in favore dello sviluppo economico e sociale. Attraverso progetti di innovazione, attività di networking, formazione e coaching, Innosuisse mira a facilitare la cooperazione tra scienza e mercato, supportando le startup svizzere nella creazione di prodotti e servizi di successo.
Il progetto, in particolare, mira a identificare e analizzare le sfide di innovazione nei settori di moda, bellezza, abbigliamento sportivo, lusso e stile di vita su temi come tecnologie sostenibili, intelligenza artificiale applicata alla moda, materiali innovativi, digitalizzazione e altro. Ma anche incoraggiare collaborazioni significative tra vari partecipanti come istituti di ricerca e accademie svizzere, investitori e utenti finali nazionali e internazionali.
Il programma Innovation booster, previsto per una durata di quattro anni, è suddiviso in diverse fasi. La prima è iniziata a gennaio e terminerà a fine marzo, e ha lo scopo di chiamare a bordo i primi co-investitori e partner da parte di Dagorà. Da metà marzo a metà aprile sarà tempo dell’identificazione e della formalizzazione delle sfide attraverso un workshop gestito da Alliance member, Sip-Ti-Ltcc e il 22 apirle, durante il Lifestyle innovation day al Lac di Lugano, verranno presentate le sfide registrate nell’Innovation booster.
La seconda tappa, che si svolgerà da metà aprile a giugno, riguarda la raccolta di candidature da parte dei team di innovazione, composti da almeno un istituto di ricerca o un’accademia svizzera e una o più imprese, investitori, associazioni o utenti finali. Da giugno a luglio verranno valutate le migliori idee presentate alla giuria dell’innovation booster. Infine, da agosto a dicembre, avverrà il finanziamento delle dieci idee vincenti. Tra i partner già confermati ci sono Hugo Boss, 7 for all mankind, Gruppo Florence, Clinique la prairie, e le holding di investimento Venture and creation e Alpha square invest.
Secondo il sindaco di Lugano, Michele Foletti, «sono progetti come questo a contribuire ad accelerare l’innovazione creando ampie reti di collaborazione, rafforzare e supportare le strategie di sviluppo del Cantone». Stefano Rizzi, direttore della Divisione economia del Dipartimento delle finanze e dell’economia, ha accolto altrettanto positivamente il progetto: «Va in favore di un Ticino sempre più innovativo, competitivo e attraente».
Come anticipato a settembre, sarà in via Peri 21 a Lugano che si concentrerà l’attività di Dagorà e di Ltcc, che si trova attualmente a Manno. Il centro e i suoi laboratori di ricerca, lo ricordiamo, sono sostenuti dalla Città con 250mila franchi annui per cinque anni. Lo stabile che ospiterà, oltre a loro, una ventina di altre aziende, sarà inaugurato il prossimo 27 febbraio.