Luganese

In Città altri quattro anni con L’Ideatorio Usi

Il Municipio di Lugano propone di rinnovare l’accordo di collaborazione con questo istituto

Il Planetario
23 dicembre 2022
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Rinnovo in vista per la convenzione tra la Città di Lugano e l’Ideatorio-Usi, servizio di promozione e divulgazione scientifica. Avvicinandosi la scadenza dell’accordo quadriennale, il Municipio propone (al Consiglio comunale) di rinnovarlo per il periodo 2024-2027. Da parte dell’amministrazione cittadina vi è la messa a disposizione di diversi spazi, come i locali della ex casa comunale di Cadro, di alcuni locali di Villa Saroli, e di un magazzino presso la scuola dell’infanzia alla Terzerina. Venalmente, vi è da parte del Comune la rinuncia a percepire l’affitto per la ex casa comunale (30mila franchi) e l’impegno a promuovere le attività de l’Ideatorio. Da parte sua l’Ideatorio si impegna, fra le altre cose, a tenere aperto il centro di Cadro per almeno 9 mesi all’anno, proponendo iniziative diverse, a collaborare con l’istituto scolastico, garantendo la partecipazione gratuita delle scuole comunali alle attività e creando percorsi didattici specifici a esse dedicati; a valutare la creazione e l’animazione di campi diurni e residenziali per bambini e mettere a disposizione le proprie competenze con proposte di formazione di cultura generale ai collaboratori della Città e ai cittadini.

Il bilancio di questa collaborazione risulta piuttosto lusinghiero. Durante l’anno scolastico 2021-2022 malgrado le restrizioni per il Covid hanno visitato L’Ideatorio di Cadro circa una sessantina di classi tra Scuola dell’infanzia ed elementare, per un totale di circa 1’200 allievi. Stando a un sondaggio svolto tra gli studenti, l’attività è stata soddisfacente nel 93% dei casi. Le principali attività proposte nell’anno scolastico passato sono state Il Planetario, l’esposizione Diamo i numeri, i laboratori Sensi all’avventura, Siete Connessi? e Io & i robot. Da gennaio 2023 sarà poi attiva presso Villa Ciani, l’esposizione "Le molte facce del contagio" realizzata in collaborazione con l’Istituto di Ricerca in Biomedicina dell’Usi (Irb). Approfondirà alcuni temi relativi al contagio e farà riflettere su quanto accaduto durante la pandemia di Covid-19. Oltre al Comune di Lugano, a sovvenzionare L’Ideatorio ci sono i contributi della Fondazione Science e cité (96mila franchi annui) e l’Università della Svizzera italiana (400mila) oltre ai finanziamenti federali di circa 700mila franchi in quattro anni.