Ticino

In Ticino sempre più aziende sedute al tavolo dell'innovazione

Il Lifestyle Tech Competence Center, con sede a Lugano, accoglie due nuovi marchi. ‘Dialogo con istituzioni e università per risultati sul territorio’

‘Moda, cibo e turismo sono settori in continua evoluzione’
(Ti-Press)
19 giugno 2023
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Aziende, università e istituzioni. Tutte sedute attorno allo stesso tavolo per cercare di sviluppare l’innovazione e la ricerca sul territorio. È l’obiettivo del Lifestyle Tech Competence Center (Ltcc), uno dei tre centri di competenza ticinesi di Switzerland Innovation, un progetto voluto dal Consiglio federale per la promozione dell’innovazione nel nostro Paese. «Volevamo fortemente portare un centro di competenza di questo tipo in Città e nel nostro cantone», ha commentato il municipale di Lugano Filippo Lombardi. «Ora si tratta di dare un luogo appropriato a questo progetto, se ne parlerà dopo l’estate anche se l’immobile è stato individuato». Diversi gli strumenti che l’associazione – attiva in particolare nel settore di moda, cibo e viaggi – mette a disposizione dei suoi membri: un canale privilegiato per la collaborazione con gli istituti accademici, l’avviamento di progetti e una rete di conoscenze e competenze. «La quota versata dagli associati è di gran lunga superiore ai sussidi che l’ente pubblico finanzia», ha precisato Lombardi. Al momento fanno parte dell’Ltcc sedici membri. Tra questi – è stato spiegato durante un incontro con la stampa a Castagnola – si trovano importanti marchi internazionali, ma anche aziende a dimensione locale.

«Siamo in trattativa con alcune aziende, che a breve potrebbero entrare a far parte dell’associazione», ha spiegato Carlo Terreni, presidente del Lifestyle Tech Competence Center. «Siamo contenti dei risultati raggiunti negli ultimi anni. Il Ticino si colloca a metà strada tra il Nord Italia, con la sua grande tradizione artigianale, e la Svizzera tedesca, conosciuta per lo sviluppo tecnologico ed economico. È quindi una posizione che offre notevoli vantaggi». E i risultati, ha voluto rimarcare Terreni, si vedono: «Possiamo affermare con certezza che le aziende coinvolte nell'associazione negli ultimi anni hanno creato centinaia di posti di lavoro sul territorio. È un elemento al quale teniamo molto, insieme alla volontà di fare innovazione e alla voglia di condividere e collaborare». A dare una visione d'insieme del settore, e la direzione che intende intraprendere, ci ha pensato Luca Bolzani, presidente della Fondazione Agire: «La struttura del Parco dell’innovazione che si sta costituendo a livello cantonale prevede un mosaico di centri di competenza». Questi sono costituiti come associazioni di diritto privato i cui membri sono aziende operanti in uno stesso ambito di attività (a cui si aggiungono accademie o istituti di ricerca). «L’Ltcc si inserisce perfettamente in questo quadro e ne costituisce un elemento fondamentale».


Valori di condivisione e collaborazione interaziendale che hanno voluto sottolineare anche le ultime due aziende entrate da poco a far parte dell’associazione. «Oramai tutti i grandi marchi hanno intrapreso il processo di trasformazione digitale. Questa piattaforma può diventare un importante impulso in questo senso», ha detto Fabrizia Greppi della Vf, attiva nel settore della moda e con sede a Stabio. «Far parte di questo gruppo di aziende ha per noi molto senso, è qualcosa di arricchente» ha aggiunto Claire Deschamps di Assos che si occupa di abbigliamento ciclistico.


Ma, nel concreto, quali sono i progetti promossi dal centro di competenza con sede a Lugano? I lavori – hanno spiegato i membri dell’associazione – sono incentrati sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale. «Si tratta di una nuova tecnologia che non basta conoscere, ma bisogna anche saper controllare per poterla adattare alle proprie esigenze», ha affermato Emanuele Carpanzano, direttore della ricerca, dello sviluppo e del trasferimento delle conoscenze alla Supsi. L’ultimo progetto curato dall'associazione ha portato alla creazione di un’intelligenza artificiale in grado di produrre contenuti digitali nel settore della moda e del lusso. Partendo da alcune informazioni sul prodotto l’Ai sviluppa il resto dei contenuti.