Luganese

Polemiche sulle finanze di Lugano tinte di rosso

Risparmi effimeri e incremento delle spese tra le critiche al Municipio per il Preventivo 2024. Slitta a domani il voto sul documento

Consiglio comunale riunito a Palazzo Civico
(Ti-Press/Archivio)
19 dicembre 2023
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Non sono mancate le polemiche e le frecciatine durante la seduta di Consiglio comunale di Lugano, nella lunga discussione sull’esame del Preventivo 2024 (che indica una perdita di poco meno di 9 milioni di franchi e mantiene il moltiplicatore d'imposta al 77%). Numerose sono state le critiche sollevate da praticamente tutti i capogruppo. Il documento finanziario, che prevede un aumento delle spese di circa 27 milioni di franchi, è stato oggetto di un dibattito che continuerà domani.

Richiami da più parti

Tamara Merlo, capogruppo di Più donne, ha annunciato che il gruppo non voterà il Preventivo 2024, perché non si fa ancora abbastanza per la parità di genere e perché non c’è un indirizzo verso una socialità più giusta e paritaria. Danilo Baratti (Verdi di Lugano) ha messo in evidenza la mancanza di un bilancio ambientale e sociale: il contesto economico non può essere l’unica cartina di tornasole per leggere la realtà. Di fronte al cambiamento climatico non si è fatto nulla. Raide Bassi (Udc) ha invece rimarcato carenze nel rigore finanziario: il documento prevede un aumento della spesa corrente e del personale. Carlo Zoppi (Ps) ha parlato di piccoli passi avanti nella giusta direzione nel Preventivo 2024, rilevando però l’eccessiva tendenza di risparmio e poco coraggio sulla ricerca di nuove entrate. Alcuni progetti sono stati rinviati, nonostante la rilevanza sociale di iniziative come il Parco Viarno di Pregassona e le scuole di Viganello. Secondo Zoppi, è da rivedere il meccanismo di perequazione intercomunale. Lorenzo Beretta Piccoli (Centro) si felicita del mantenimento del moltiplicatore d’imposta al 77%, un aumento avrebbe messo in difficoltà il ceto medio. Il capogruppo del Centro ha criticato la crescita delle spese operative e del personale, una crescita alla quale non corrisponde un incremento dei servizi alla cittadinanza. Occorrono, quindi, soluzioni di lavoro più efficienti.

‘Scelte strategiche mancate’

Lukas Bernasconi (Lega dei ticinesi) ha assicurato il sostegno del gruppo al Preventivo, ma ha espresso preoccupazione per l’esagerata crescita delle uscite, in particolare del Dicastero sicurezza e spazi urbani. Il capogruppo ha chiarito che la spesa di gestione necessita stabilità: con la Nuova legge tributaria caleranno le entrate fiscali di poco meno di 20 milioni di franchi. Secondo Bernasconi, occorre chiamare alla cassa i Comuni confinanti di Lugano, che non partecipano ai costi per servizi di cui beneficiano. Il capogruppo della Lega ha rilevato che sono davvero troppi quasi 105 milioni di franchi di oneri verso il Cantone. Dal canto suo, il capogruppo Plr Rupen Nacaroglu ha sottolineato le mancate scelte strategiche da parte del Municipio. Non si è aumentato il moltiplicatore d’imposta, comprensibilmente, in vista delle elezioni comunali, ma l’esecutivo non ha fatto i compiti e non ha ridotto le uscite. Eppure, il Plr ha ripetutamente sollevato negli anni scorsi le stesse rimostranze in passato ma non sono mai state recepite.

Botta e risposta Foletti-Viscardi

Il sindaco di Lugano Michele Foletti ritiene corretto che ci siano sensibilità diverse. Il futuro è nuvoloso e minaccioso, ha detto il sindaco, che si è chiesto come mai, sui contributi di centralità, a livello politico, nessun politico e nessun partito si sia mai mosso: troppo facile criticare, ma dovrebbero essere tutti a tematizzare la questione. Posso capire che questo Preventivo non piaccia, ha continuato Foletti, ma è frutto di una situazione molto instabile. All’orizzonte ci sono cambiamenti importanti, si è cercato di trovare equilibrio nelle finanze cittadine, senza aumentare il moltiplicatore d'imposta. Foletti ha detto che è facile parlare di digitalizzazione, ma bisogna cambiare la cultura aziendale, è una sfida epocale. La presidente della Gestione, Giovanna Viscardi, più che nuvole nere, siamo nella nebbia, questo preventivo lascia l’amaro in bocca e ci si prende in giro: c’è un aumento del fabbisogno, ma le manovre di rientro sono effimere e riducono i servizi a fronte di aumenti di spese esorbitanti. Non è stato fatto nulla, non ci sono reali misure di risparmio, che spettano al Municipio, non al Consiglio comunale. Una situazione triste. Foletti ha replicato che non intendeva prendere in giro nessuno e ammette che il Preventivo 2024 è pre-elettorale. Ferruccio Unternährer (Plr) ha parlato di deriva della spesa pubblica.

La Città assuma tre apprendisti

Votato a larga maggioranza il primo emendamento presentato da Edoardo Cappelletti (Pc) che ha chiesto di ripristinare le tre unità di apprendistato soppresse nel 2024. Dobbiamo essere in grado di portare a termine il percorso di apprendistato, ha ribattuto il sindaco, proprio perché vogliamo fornire formazione di qualità. La seconda proposta di Cappelletti, che ha richiesto il consolidamento dell’organico dell’Ufficio intervento sociale, è invece stato bocciato dalla maggioranza del legislativo. Il titolare del Dicastero della socialità Lorenzo Quadri ha detto che il Municipio intende piuttosto potenziare il servizio di accompagnamento sociale. Bocciato anche l’emendamento proposto da Raoul Ghisletta e Danilo Baratti che avrebbero voluto ridurre di 100’000 franchi le spese della Città di Lugano, a preventivo, prudenzialmente valutabili per il plan ₿, contestando il problematico accordo con Tether.

L’asilo estivo sarà di sei settimane

Quasi all’unanimità è stata votata la richiesta (di Cappelletti) di garantire l’apertura dell’Asilo estivo, colonia diurna con una retta di partecipazione contenuta rivolta ai bambini della Scuola dell’infanzia, anche nelle ultime due settimane del mese di giugno, mentre il Municipio avrebbe voluto una sua limitazione alle quattro settimane di luglio. Non è una riduzione voluta a scapito della conciliabilità lavoro-famiglia, ha precisato Quadri, che ha messo in evidenza che uno ‘stacco’ in famiglia, non sarebbe così male quando termina la scuola. Il municipale Quadri ha evocato anche il problema di reperibilità del personale docente. Raide Bassi, nello spirito di una maggiore attenzione ai costi, ha sostenuto la necessità di azzerare gli affitti condonati. I due emendamenti non hanno raccolto l’adesione della maggioranza del legislativo. Sarebbe stato un brutto segnale per le realtà associative di Lugano, ha sottolineato il vicesindaco Roberto Badaracco.

In apertura della seduta, condotta dalla vicepresidente del Consiglio comunale Benedetta Bianchetti, è stato sostituito, in commissione della Gestione, il capogruppo Plr Rupen Nacaroglu con Lara Olgiati. Nell’Edilizia il posto di quest’ultima, sarà invece preso da Valentino Benicchio. In rappresentanza del Municipio di Lugano, per Gruppo più donne e Movimento Ticino & Lavoro, in seno al Servizio di cura e assistenza e cura a domicilio del Luganese (Scudo), è stata designata Patrizia Gaggero, in sostituzione della dimissionaria Sandra Morini.