Il 4 novembre dell’enclave: ‘La pace è una conquista quotidiana’

Una commemorazione per ricordare i caduti e i dispersi di tutte le guerre quella tenutasi sabato, 4 novembre, a Campione d'Italia. Alla presenza delle autorità religiose, con il parroco, don Giorgio Spada, civili e militari, guidate dal comandante dei Carabinieri, il capitano Michele Gerolin, i partecipanti hanno ricordato quanti hanno perso e donato la vita in nome della libertà e dell'uguaglianza fra i popoli.

«Siamo qui – ha evidenziato la consigliera comunale Rosalba Andresini, affiancata dai colleghi Domenico Deceglie e Simone Verda – perché anche attualmente si stanno combattendo conflitti altrettanto preoccupanti in molte parti del mondo. Siamo qui perché la ricorrenza odierna possa divenire occasione di riflessione e di confronto, perché il passato ci aiuti a comprendere il presente. La conquista della libertà e della pace non sono state acquisite una volta per tutte, ma sono conquiste che si consolidano ogni giorno, nelle famiglie, sui luoghi di lavoro e della politica, ovunque si costituisce e si alimenta il rispetto per la vita, per la solidarietà e per la convivenza tra i popoli. Una cosa deve essere chiara a tutti noi: nulla si fa cancellando il passato, non disperdiamo quindi la lezione della storia e la saggezza dei nostri padri».