Luganese

Campione d'Italia, serve più vigilanza di notte

Dopo quanto capitato una ventina di giorni fa, il sindaco Roberto Canesi ritiene che occorra potenziare l’organico della caserma

Roberto Canesi, sindaco di Campione d’Italia
(Ti-Press)
9 maggio 2024
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Quanto accaduto a Campione d’Italia, nell’ultimo fine settimana di aprile, ha messo in evidenza l’assenza di vigilanza di notte nell’enclave. Però, «ne abbiamo bisogno, anche perché in paese, durante il giorno la vita scorre tranquilla, mentre i problemi, con il Casinò aperto quasi sino all’alba, così come alcuni bar, possono sorgere di notte, come è accaduto con la scorribanda dei giovani ticinesi», dice a ‘laRegione’ il sindaco dell’enclave Roberto Canesi, che aggiunge: «La prossima settimana incontrerò il comandante dei carabinieri in servizio a Campione d’Italia». Quelli attualmente in servizio sono undici. Prima del 2018, erano 18. La riapertura del Casinò impone il potenziamento dell’organico della caserma di Campione d'Italia. Quello attuale è considerato insufficiente per organizzare un servizio notturno, adeguato a garantire controlli e una attività di pronto intervento. Nell’enclave non si esclude di sollecitare un intervento anche da parte del prefetto lariano Andrea Polichetti, considerato che l'Arma dei carabinieri ricade sotto il ministero della Difesa.

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