Luganese

A Campione d'Italia le tasse comunali non aumentano

Il Consiglio comunale ha accolto il documento unico di programmazione triennale e deciso, all'unanimità, di mantenere le quote attualmente in vigore

(archivio Ti-Press)
2 novembre 2023
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Nell'approvare il documento unico di programmazione triennale 2024-2026, accogliendo le indicazioni della Giunta municipale il Consiglio comunale di Campione d'Italia ha deciso all'unanimità di non aumentare le tasse comunali, mantenendo le quote attualmente in vigore. Incominciando dall'Iperf (imposta sul reddito delle persone fisiche), sono previste quattro aliquote: 0,35% sino a 15mila euro; 0,45% da 15 a 28mila; 0,60% da 28 a 50mila e 0,80 oltre i 50mila. Invariata anche l'Imu (imposta municipale propria), conosciuta come la ‘tassa sulla casa’, introdotta nel 2011 dal governo Monti. Le aliquote vanno da un minimo dello 0,6% a un massimo del 2% per gli immobili di nuova costruzione invenduti.

Un capitolo significativo è quello riferito agli investimenti in conto capitale per la manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di strade ed edifici comunali. È prevista una spesa per 1 milione e 150mila franchi. Le risorse finanziarie sono attese dal Casinò, dai ristorni dei frontalieri (263'881 euro per 192 frontalieri nel 2021) e dai bandi del Pnrr. Gli interventi programmati riguardano l'acquedotto e la fognatura, l'arredo urbano, il dissesto idrogeologico, i ponti e i viadotti e il piano di videosorveglianza. Un occhio di riguardo agli anziani. Non è previsto un ampliamento dell'organico dei dipendenti comunali. Il documento è, come detto, stato approvato all'unanimità, compreso anche uno dei tre consiglieri di minoranza (gli altri due erano assenti).