Luganese

Lugano: getti d’acqua colorati nel lago non prima del 2024

Lo indica il Municipio nelle osservazioni ai rapporti sulla mozione di Giovanni Albertini, in attesa dei risultati del concorso del comparto degli Angioli

Vecchie cartoline dal sapore nostalgico
18 agosto 2023
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Non temporaneamente come chiedeva l’atto parlamentare ma definitivamente. E non prima del 2024. Si aggiunge un tassello al ritorno sul Ceresio degli storici getti d’acqua colorati che per lunghi anni hanno caratterizzato il Golfo di Lugano. A definire ulteriormente il percorso è il Municipio, nelle sue osservazioni ai rapporti delle commissioni dell’Edilizia e della Gestione sulla mozione che il consigliere comunale Giovanni Albertini (Movimento Ticino&Lavoro) aveva inoltrato nel dicembre del 2019.

La mozione, ricordiamo, chiedeva la posa di fontane danzanti e colorate durante la bella stagione o in città o sul lago, sotto forma di strutture galleggianti. Nel gennaio del 2021 l’Edilizia si era espressa a favore di un accoglimento parziale, proponendo di valutare l’integrazione di uno spettacolo acquatico in un evento cittadino. La Gestione si era spinta oltre nel maggio del 2022: ritenendo eccessivi i costi di un’installazione provvisoria, ne ha proposto una a più lungo termine proponendo l’accoglimento della mozione.

Negli ultimi quattro anni, evidenzia l’esecutivo, si sono conclusi anche i Masterplan del lungolago e del centro e del comparto della funicolare degli Angioli, che hanno definito dove sarà possibile ricollocare i getti d’acqua: indicativamente la zona del Belvedere, davanti al Lac. Tuttavia, il Municipio suggerisce di aspettare il termine della procedura del concorso d’architettura per il comparto Angioli, atteso per inizio 2024. “L’anticipo della posa delle fontane a lago prima di questa decisione non avrebbe alcun senso” scrive il Municipio, proponendo un’accettazione parziale della mozione e di attendere un progetto definitivo da sottoporre al Consiglio comunale.