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Anziani autosufficienti, Melide apre il concorso per l'ex Bic

Il Comune è pronto a concedere a investitori un diritto di superficie per edificare una struttura che preveda alloggi a pigione moderata e un asilo nido

Lo stabile che ospitava l’azienda Bic
(Ti-Press)
9 agosto 2023
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Melide intende aiutare gli anziani del paese. Come? Trasformando lo stabile che ospitava l’ex azienda Bic, famosa per la produzione di penne a sfera, in una struttura per anziani autosufficienti. Proprio nei giorni scorsi, il Municipio ha aperto il concorso per la concessione di un diritto di superficie a sé stante e permanente per l’edificazione di uno stabile destinato alla realizzazione di attività di pubblica utilità (al piano terreno) e di alloggi (abitazioni primarie) a pigione moderata e un asilo nido. Ci sono dunque tutte le premesse per concretizzare gli obiettivi posti da una mozione approvata oltre dieci anni fa dal Consiglio comunale. Tutti i documenti del concorso si trovano sul sito www.melide.ch.

Geninazzi: ‘In centro paese’

«La zona dello stabile, dove operava la Bic, è molto comoda ed è al centro del paese. In passato avevamo già ipotizzato con altri partner un diverso tipo di procedura, in particolare con la fondazione Tusculum che ci aveva fatto da interlocutore, ma poi ha rinunciato – spiega il sindaco Angelo Geninazzi –. Siamo dunque dovuti ripartire da capo e adesso lo abbiamo fatto con una procedura innovativa. Ora stiamo cercando di trovare il partner giusto attraverso un concorso che prevede in sostanza un capitolato». In altre parole, l’ente pubblico mette a disposizione il terreno, mentre i concorrenti dovranno presentare un progetto che rispetti le condizioni poste nel bando, con le indicazioni di quanto sarebbe versato al Comune e quanto costerebbero le pigioni, che dovrebbero comunque aggirarsi sui 50-60’000 franchi all’anno.

‘Destinato ad anziani in pensione’

La struttura verrebbe destinata solo ai residenti di Melide? «Al momento, non c’è ancora un regolamento che dice chi potrà entrare negli appartamenti, perché ora stiamo solo parlando dell’attribuzione del diritto di superficie – risponde Geninazzi –. Lo scopo della mozione era quello di offrire degli appartamenti a prezzi ragionevoli per poter accogliere anziani a beneficio della pensione. Abbiamo assunto questo incarico perché vogliamo essere un Comune su misura per famiglie e anziani, due categorie che fanno vivere il paese ed evitare che diventi un dormitorio. Gli anziani sono peraltro molto presenti nella nostra politica a più livelli. Questo progetto rientra in questo contesto, in particolare ci sono persone in età avanzata che forse sono sole e che nella futura struttura, grazie a eventuali possibili servizi, potranno trovarsi bene e ritardare un eventuale spostamento in casa anziani». Il sindaco si dice soddisfatto: «Siamo contenti che stiamo finalmente realizzando anche questo nuovo progetto che era ormai in ballo da diversi anni».

Un lungo iter pianificatorio

Tutto questo è per sfruttare al meglio lo stabile ex Bic? «Esatto, da diverso tempo, questo edificio viene utilizzato solo in poche occasioni. Attualmente, in quei locali trova spazio il centro diurno extrascolastico (un prescuola, una mensa e un doposcuola) che, però, nelle intenzioni del Municipio e con l’avallo informale del Consiglio comunale verrà spostato nell’attuale sala multiuso». Poi, dal punto di vista pianificatorio, c’è voluto un lungo iter, che ha gettato le basi legali e anche edilizie per poter poi costruire. Questa procedura è durata per circa quattro anni dal 2012 al 2016, precisa il segretario comunale di Melide. Quali sono le tappe successive di realizzazione? «Chi volesse partecipare al concorso deve annunciarsi entro l’11 settembre. Gli offerenti dovranno presentare un progetto e ci sarà una giuria che deciderà il vincitore. Poi ci saranno tutti gli aspetti formali da definire». C’è già una previsione di quanti posti letto saranno messi a disposizione? «No, dipenderà dal progetto che verrà scelto. Potrebbero essere dai 15 ai 20 piccoli appartamenti (mono o bilocali al massimo)», stima il segretario comunale.

Il legislativo di Melide, nella seduta dello scorso 3 aprile, ha approvato l’iter per realizzare nel sedime ex Bic un nuovo edificio, con appartamenti a misura di anziano ai piani superiori e contenuti di carattere pubblico al piano terreno, in cui dovrebbero trovare spazio anche un asilo nido, una sala multiuso e locali per le associazioni del luogo. Ed è proprio sulla base di tale votazione che il Municipio ha promosso il concorso affinché si possa individuare il partner privato per costruire l’infrastruttura. Difficile stimare una tempistica, dipenderà dalle proposte degli investitori.