Non avendo ricevuto risposta in merito all'interrogazione riguardante i cosiddetti ‘biglietti rossi’, viene messa in dubbio la buona fede della Città
A dicembre 2022 era stata inoltrata un'interrogazione, firmata da diversi esponenti dei Verdi e della Sinistra, in merito ai cosiddetti ‘biglietti rossi’, ossia i buoni parcheggio dalla durata illimitata che i consiglieri comunali ricevono a ogni seduta. Nel testo si chiedeva al Municipio di trovare una forma più coerente con la politica cittadina di #LuganoSostenibile, offrendo un’alternativa a quello che di fatto è un incentivo all’uso dell’automobile. Non avendo ricevuto risposta, nonostante nel Regolamento comunale della città di Lugano è previsto che questa venga inviata dopo un massimo di 90 giorni, è stata inoltrata un'altra interrogazione.
“Se il Municipio non ritiene prioritario adottare proposte semplici per rendere #LuganoSostenibile nel suo funzionamento interno – si legge nel testo –, come intende attestare la sua credibilità di fronte alla cittadinanza? Sembra un approccio di facciata, che assomiglia a mero greenwashing”. Nella nuova interrogazione, il Municipio viene dunque sollecitato a rispondere a quella di dicembre, e a giustificare le ragioni per tale ritardo.