I risultati dell’analisi sono attesi entro la fine dell’estate e conterranno informazioni su clientela di riferimento e direzione degli spostamenti
Sono saliti tutti a bordo del progetto, ancora in fase embrionale, ‘frontalieri via lago’. Si salpa dunque ora verso l’orizzonte condiviso di far diventare il lago una via di comunicazione efficace e alternativa. La Snl, durante l’incontro tenutosi ieri, mercoledì 14 giugno, a Maroggia tra i vari rappresentanti, ha annunciato che intende procedere con uno studio di fattibilità per capire se sarebbe concretizzabile la creazione di una nuova linea transfrontaliera, destinata in particolar modo ai pendolari. Un progetto condiviso anche dai Comuni di Val Mara, Morcote, Brusino Arsizio, Melide, Riva San Vitale e Bissone.
La proposta di creare un tavolo di lavoro, lo ricordiamo, è giunta qualche settimana fa da Marco Prestifilippo, sindaco di Porto Ceresio, il cui intento è quello di unire le forze al fine di attuare un nuovo servizio di trasporto lacuale dal comune italiano a Maroggia, luogo prediletto rispetto a Morcote (dove entro la fine dell’anno verrà soppressa la linea transfrontaliera già esistente), in quanto considerato uno snodo tra ferrovia, strade e battello e in cui è appena stato inaugurato un nuovo pontile di ormeggio.
Snl è pronta ad avviare uno studio per capire: le entrate dei flussi dai valichi doganali, la clientela di riferimento, la direzione degli spostamenti. Un’analisi che, come ci conferma la Società stessa, sarà conclusa entro la fine dell’estate. Attualmente mancano i dati necessari sull’utenza che usufruirebbe di questo servizio, sia come trasporto pubblico che turistico.