Luganese

Trasporto via lago? Sì, ma complementare a gomma e rotaia

La Società di navigazione di Lugano è favorevole a collegamenti pubblici e ci sta lavorando nell'ambito del ‘Progetto Venti35’

Non solo turismo, ma anche trasporto pubblico
(Ti-Press)
29 maggio 2023
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«Il traffico via lago non dovrebbe sostituire quello via gomma o rotaia, bensì potrebbe essere complementare agli altri mezzi di trasporto pubblico, migliorando la situazione attuale del traffico». Parole di Carlo Maria Acquistapace, direttore commerciale della Società Navigazione di Lugano (Snl), che ha commentato il nostro recente articolo riguardo a un potenziamento del traffico lacuale. «La posizione favorevole delle autorità locali rispecchia assolutamente anche la nostra», precisa Acquistapace, secondo cui, però, i battelli «potrebbero non risolvere totalmente la problematica del traffico, ma quantomeno sgravarla con soluzioni alternative».

Viaggiare in modo sostenibile

Le tratte di trasporto pubblico, riferisce Acquistapace, sono «implementabili con un grosso potenziale di funzionamento soprattutto, sulla tratta Porlezza-Lugano, che nel corso di questi mesi è oggetto di studio». Questa possibile soluzione, dunque, permetterebbe di agevolare il passaggio del confine, collegando il comune lombardo con la Città di Lugano in poco tempo e quindi, diradando le auto incolonnate quotidianamente al valico. Una possibile soluzione che, inoltre, si inserisce all’interno del ‘Progetto Venti35’. «Venti35 è un piano industriale che si sviluppa sull’arco di 15 anni – spiega Acquistapace – e ha come obiettivo di arrivare al 2035 con una flotta interamente ‘green’, unendo il concetto di trasporto turistico e di trasporto pubblico attraverso battelli sostenibili, veloci e tecnologicamente all'avanguardia». In questo modo, il beneficio sarebbe duplice: si ridurrebbero al minimo le emissioni di CO2, consentendo all'utente di muoversi in maniera più efficiente e sostenibile.

Soluzione con le ‘tratte corrette’

«Il Progetto Venti35 – continua Aqcuistapace – è strutturato su tre capisaldi principali: il refitting della flotta attuale Snl, sostituendo le motorizzazioni esistenti con sistemi propulsivi efficienti e sostenibili; l'acquisto di nuove imbarcazioni tecnologicamente all'avanguardia e la creazione delle necessarie infrastrutture di ricarica a terra».

Attualmente, la Snl propone due linee di trasporto pubblico: la Porto Ceresio-Morcote, che verrà dismessa alla fine di quest’anno, e la Locarno-Tenero-Magadino. A proposito di quest'ultima tratta, «abbiamo constatato che è molto utilizzata dall’utenza. Ciò dimostra come il trasporto pubblico via lago, se pianificato intelligentemente, individuando le tratte corrette, possa sicuramente essere una valida soluzione complementare insieme ai mezzi di trasporto pubblico esistenti», sostiene Acquistapace.

Lentezza? Al vaglio, l’Hydrofoil

«Stiamo lavorando a delle opzioni efficienti e sostenibili, orientandoci su nuove tecnologie come ad esempio l’Hydrofoil. Questo, ci consentirebbe di avere un battello sostenibile dall'elevata innovazione tecnologica, ma anche di garantire la rapidità nei collegamenti». Commenta e risponde così, il direttore commerciale di Snl, in merito ai dubbi sollevati da Filippo Lombardi, capo del dicastero pianificazione del territorio della città di Lugano e Davide Marconi, pianificatore e socio fondatore di Mobitrends, interpellati nelle scorse settimane, a proposito della ‘lentezza’ dei battelli.

L'idea: corse tutto l'anno per i pendolari

Come afferma il direttore commerciale, «è evidente che le tratte di trasporto pubblico hanno il loro peso e noi siamo molto attenti nel selezionare soluzioni di battelli veloci che quindi possano essere target utilizzati sicuramente a livello di trasporto turistico ma anche a livello di trasporto pubblico». L’idea, tiene a precisare il direttore commerciale della Snl, è quella di avere un trasporto pubblico continuo durante tutta la durata dell’anno oltre che quello del portare avanti il progetto di destagionalizzazione «l’idea già da anni è quella di proporre delle corse evidentemente ridotte, ma di aprire alla navigazione almeno undici mesi all’anno».

Tra turistico e pubblico

Nonostante la Società Navigazione di Lugano sia un’azienda prettamente turistica, come ribadisce Acquistapace, «riteniamo importante sfruttare le potenzialità del lago anche sotto forma di trasporto pubblico, nell'ambito di una mobilità integrata con la ferrovia e con la gomma. Il lago può sicuramente essere un valore aggiunto proprio perché non ha traffico e non necessita di investimenti infrastrutturali eccessivi». In questo momento, secondo il direttore commerciale, sarebbe fondamentale individuare quelle aree o zone che possono essere target per un trasporto, sia esso transfrontaliero o di cittadini locali che si spostano ad esempio da una sponda all’altra.

Un ‘pontile’ di lancio

La recente apertura dell’attracco di Maroggia, avvenuta nelle scorse settimane, riferisce Acquistapace, consentirà al basso Ceresio di avere un incremento piuttosto notevole dell’offerta turistica. Inoltre, il pontile di Maroggia è in una posizione tale da permettere al turista, e potenzialmente anche ai lavoratori, di raggiungere in pochi minuti a piedi la stazione ferroviaria Maroggia-Melano. La presenza dell’attracco e della stazione ferroviaria, servita dalla rete Tilo, come spiega Acquistapace «potrebbe, in ottica futura, anche essere oggetto di uno studio per valutare l’eventuale inserimento della fermata Maroggia Lago nel trasporto pubblico».

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