Prima di essere preso, il giovane, senza licenza e su una moto con targa non regolare, ha pure forzato un posto di blocco
Dovrà rispondere di grave infrazione alle norme della circolazione stradale, elusione dei provvedimenti per accertare l’inattitudine alla guida, guida senza autorizzazione, guida senza licenza di circolazione o senza assicurazione per la responsabilità civile, abuso della licenza e delle targhe e impedimenti di atti dell’autorità il 21enne motociclista svizzero residente nel Luganese fermato dalla Polizia cantonale lunedì all’altezza di Paradiso.
Il fermo è giunto al termine di un dispositivo coordinato dalla Polizia cantonale che ha anche impegnato pattuglie della Polizia della Città di Mendrisio, della Polizia Ceresio Sud e della Polizia Città di Lugano.
Dopo una prima intimazione a fermarsi avvenuta nei pressi della stazione di Mendrisio da parte di agenti della Polizia città di Mendrisio (poiché viaggiava alla guida di un motoveicolo non immatricolato e con applicata una targa non regolare), il 21enne si è dato alla fuga, imboccando l’autostrada A2 verso Lugano. Giunto all’uscita di Bissone, ha quindi forzato un posto di blocco proseguendo la sua corsa a forte velocità in direzione di Melide, della Forca di San Martino e di Paradiso. Qui è stato infine intercettato e bloccato da una pattuglia della Polizia cantonale.
Al termine degli interrogatori, nei confronti del 21enne, come detto, è scattata una denuncia per grave infrazione alle norme della circolazione stradale, elusione di provvedimenti per accertare l’inattitudine alla guida, guida senza autorizzazione, guida senza licenza di circolazione o senza assicurazione per la responsabilità civile, abuso della licenza e delle targhe, impedimento di atti dell’autorità. Parallelamente si è proceduto con il sequestro del motoveicolo.