La Polizia cantonale rende noto l’esito dell’ultima campagna di sensibilizzazione e dei controlli svolti a dicembre e gennaio
Nonostante le campagne di sensibilizzazione e, soprattutto, i numerosi controlli con relative sanzioni, molti automobilisti continuano a utilizzare il telefono cellulare alla guida. Questo è emerso, come comunica la Polizia cantonale, anche durante l’ultima campagna di prevenzione svolta nell’ambito del progetto Strade sicure del Dipartimento delle istituzioni, conclusa a inizio febbraio.
Accanto all’attività di sensibilizzazione, nel corso della campagna appena conclusa sull’arco di due mesi (dicembre e gennaio) sono stati effettuati 375 controlli della circolazione che hanno portato a 1’018 contravvenzioni, di cui 853 multe disciplinari (OMD) e 165 contravvenzioni intimate con procedura ordinaria tramite l’Ufficio giuridico della circolazione.
Fra i casi più eclatanti, quello di un conducente di autocarro sorpreso mentre effettuava una videochiamata con WhatsApp, di un conducente d’auto che stava manipolando un navigatore e di un autista con licenza in prova che stava manipolando il cellulare.
La Polizia cantonale ricorda che l’uso del telefonino alla guida, per un selfie al volante o la lettura di un messaggio, oltre a essere illegale, è un atto che mette in serio pericolo l’incolumità propria e degli altri utenti della strada, in quanto allunga fortemente i tempi di reazione.
Analoghe attività di prevenzione e repressione da parte della Gendarmeria della Polizia cantonale saranno effettuate anche nei prossimi mesi.