Municipio e Patriziato declinano da subito ogni responsabilità: ‘Chi infrange questi divieti lo fa a proprio rischio e pericolo’
Municipio e Patriziato di Origlio hanno deciso che non sarà possibile accedere a pattinare sul laghetto. Alla base di questa decisione, come si spiega nell’avviso diffuso dal Municipio, ci sono parecchie considerazioni. Tra le principali, viene ricordato che "lo spessore del ghiaccio non è mai uniforme; anche nei momenti più favorevoli vi sono sempre zone pericolose". A questo si aggiunge il fatto che "il clima subalpino è caratterizzato da forti e repentini cambiamenti di temperatura che possono alterare, nel volgere di poche ore, le caratteristiche della superficie ghiacciata". L’ultima considerazione citata riguarda la "predisposizione di misure di soccorso in caso di rottura del ghiaccio che pone problemi quasi insolubili".
Per Comune e Patriziato "è praticamente impossibile predisporre un’organizzazione così complessa, ricca di mezzi e persone addette alla sorveglianza". Al "fattore imprescindibile della sicurezza" si aggiunge "la necessità della salvaguardia di un ambiente naturale di grande importanza come quello del lago di Origlio". Il divieto di accesso e pattinaggio "non può essere imposto con la forza". Fatto, questo, "che non deve far nascere equivoci: chi infrange questi divieti lo fa a proprio rischio e pericolo. Municipio e Patriziato declinano perciò ogni responsabilità". Il divieto è pubblicato sul Foglio ufficiale ed è indicato dalla segnaletica sul posto.