Salvato Silvestro, raro esemplare di gufo reale

Nella notte di Capodanno un maestoso gufo reale ha sbattuto contro un treno a Mezzovico. Il macchinista accortosi dell’urto ha subito avvisato la centrale d’esercizio che ha inviato una pattuglia della Polizia ferroviaria sul posto. Recuperato sui binari, il rapace è poi stato consegnato al guardacaccia della zona. Vivo ma incapace di volare e con la testa insanguinata, è stato quindi portato al centro di cura per rapaci della Protezione animali di Bellinzona a Gorduno dove gli è stata riscontrata una frattura all’ala destra. In Svizzera sono censiti soltanto poco più di cento esemplari: con un’apertura alare che varia tra i 160 e i 180 centimetri e un’altezza di 70 è lo strigide più grande d’Europa. Grazie alla forma alare e al suo piumaggio, il volo non genera nessun rumore. Ciò che consente al gufo reale di essere un fenomenale cacciatore in grado di sorprendere anche le prede con un udito molto sviluppato come i roditori. La Spab in un comunicato rivolge un “plauso al macchinista, agli agenti della Polizia ferroviaria e al guardacaccia per la loro professionalità e tempestività”. Grazie al loro lavoro Silvestro, così i volontari Spab hanno battezzato il gufo, potrà di nuovo solcare i cieli del Vedeggio fra circa tre settimane.