L’Ong fondata da Mimi Lepori Bonetti illustrerà le sue opere di sostegno martedì 7 giugno nella sala multiuso della facoltà di teologia
Acta Ticino, Ong fondata da Mimi Lepori Bonetti per rispondere a precise richieste di aiuto, negli anni è intervenuta in Honduras, Congo, Costa d’Avorio, Mozambico, Sri Lanka e soprattutto recentemente in Nepal. Le attività saranno presentate martedì 7 giugno, a partire dalle 18, nell’aula multiuso della Facoltà di teologia di Lugano, alla presenza della guida himalayana Pemba Ngawang Sherpa e delle guide alpine di Cuore Attivo (Piemonte). Seguirà un aperitivo.
In Nepal, spiega l’Ong, tutto è nato dall’amicizia con le guide sherpa che hanno condotto taluni di noi nei trek himalayani: Dendi, ormai in cielo, e suo fratello Pemba. È arrivato poi il terremoto del 2015, particolarmente intenso nell’alta valle di Kathmandu, da dove provengono. "Tramite Acta abbiamo raccolto i fondi necessari alla ricostruzione delle case, visto che gli aiuti governativi mettevano molto tempo a giungere nelle regioni più discoste. Poi fu la volta della pandemia, che nei villaggi sherpa significava soprattutto il venir meno della fonte principale di guadagno: l’impiego come guida o portatore nelle escursioni himalayane per turisti. Dopo i primi aiuti d’emergenza, come la distribuzione di pacchi di riso alle famiglie più indigenti, si voleva far di più, senza troppo concedere a un atteggiamento assistenzialista". È così nata l’idea di realizzare un acquedotto. Struttura che è stata ampliata, per poter raggiungere una dozzina di case più periferiche escluse dal progetto iniziale, nel corso del 2021.