Qualora lasciasse Zurigo, pure in Ticino ci sarebbe l’interesse ad accogliere alcune attività dell’organizzazione che regolamenta il mondo del pallone
Due settimane fa il congresso della Fifa, la Federcalcio internazionale, aveva approvato la modifica statutaria che permetterebbe all'organizzazione che governa il mondo del pallone di spostare la propria sede da Zurigo, città che la ospita da oltre novant'anni, qualora lo volesse. Infatti, per il momento alcun trasferimento è stato programmato – e, detto per inciso, se davvero dovesse verificarsi sarebbe più logico che avvenisse all'estero, soprattutto per questioni fiscali. Tuttavia, stando a quanto aveva già anticipato un paio di giorni fa la stampa d'oltre Gottardo, in Svizzera sarebbero partite un po‘ ovunque iniziative spontanee per cercare di strappare qualcosa, nell'ipotetica – e a questo momento anche piuttosto visionaria – ipotesi che la Fifa un giorno dovesse decidere di smembrarsi, dislocando un po’ ovunque le proprie attività.
Stanto a quanto riportato in serata dalla Radiotelevisione svizzera di lingua italiana, che parla di proprie informazioni senza però citare fonti, tra le località che fanno la corte alla Fifa c'è anche Lugano, e le attività in questione – si legge sul sito di Rsi – «sarebbero il marketing e la comunicazione, dal momento che Lugano ospita facoltà universitarie specializzate in questi ambiti».